Uniti contro il programma

Ricevo e pubblico un comunicato di Uniti per Lonato, la lista che candida l'ex vicesindaco Antonio Roscioli, esponente di AN (Alleanza Nazionale), il partito politico confluito nel PDL (Popolo delle Libertà).

Comunicato:

L’apertura della presentazione del sindaco uscente grida vedetta. Citiamo testualmente ed atteniamoci ai fatti: “Sindaco di Lonato del Garda dal 3 aprile del 2005 ha svolto con impegno e dedizione il suo compito raccogliendo consensi e plausi grazie al rispetto e l'attuazione del programma elettorale”.
Lord Byron diceva che una bugia è solo una verità in maschera, ma qui siamo a carnevale!

Allora chiariamo una volta per tutte la questione del programma. Riporteremo solo alcuni punti e commenti.

-“Realizzazione del piano traffico e dei parcheggi.”
Crediamo che si possa usare una sola parola per definire la questione: un incubo. Un incubo che ci perseguita da anni ormai, dove le vie di Lonato sembrano i bastoncini di uno shanghai che vengono raccolti la sera e rilanciati sulla mappa del centro di Lonato, il giorno dopo. Sensi unici che cambiano ogni giorno, indicazioni stradali contraddittorie e talvolta inesistenti, lavori sempre in corso e tutti insieme, senza una programmazione che tenga conto delle esigenze minime dei lavoratori e dei cittadini.

-“Sistemazione dell’arredo urbano del Centro e delle frazioni, in particolare di Barcuzzi, Esenta e Centenaro.”
Via Tarello la troviamo ben fatta. Piazza Matteotti, altrettanto.
La piazza è una distesa di piastre, anche cinesi, senza alcun gusto estetico e nessun pregio architettonico, con un recinto centrale fatto solo per evitare di far parcheggiare. Forse bastava un divieto di sosta, ma sarebbe stato troppo facile.
I cittadini di Esenta ringraziano per la piazza che è stata solo promessa e che gli è stata ripromessa nel nuovo programma: in fin dei conti sono privilegiati, ben due volte la stessa promessa in dieci anni!
Stessa cosa dicasi per il troncone fognario di S.Tomaso-Brodena-Venzago. Promesso, non fatto, ripromesso.
I cittadini di Centenaro e Castelvenzago invece, dovranno metter via le biciclette, perché della pista ciclabile se n’è persa traccia nel nuovo programma. Nemmeno la promessa gli fanno più.

-“Ora di ascolto per gli adolescenti.“
Una, in cinque anni. Obiettivo raggiunto, è innegabile!

-“Realizzazione, a stralci, del centro sportivo polivalente”
Questo merita una menzione di merito particolare: ogni mese, per cinque anni, la promessa era che iniziasse dopo tre mesi: che fosse la promessa, a stralci? E alla fine l’hanno stralciato del tutto.

Ora, nel nuovo programma viene riproposto pari pari. Questa è la pura verità!

L’originale del precedente programma del sindaco uscente sarà visionabile ai nostri gazebo nei prossimi giorni. In questo modo potrà essere definitivamente chiarito con tutti i cittadini, cosa era programmatico e cosa no.

Il comunicato originale può essere trovato sulla pagina di facebook della lista (QUI).