Al di là di queste discussioni, un fatto mi lascia perplesso, ovvero il regalo che è stato fatto dal mercato alla fondazione Ugo da Como: spazzatura e danni.
Giacciono ancor oggi a terra numerosi nylon e scatoloni abbandonati, oltre ai tappeti usati dai commercianti; è strano vedere questo fatto, soprattutto dopo aver sentito l'assessore Valentino Leonardi vantarsi di essere uno che si sporca le mani e che va a raccogliere i rifiuti dopo la sagra di San Giovanni Battista; ma la stranezza è ancora più accentuata se si pensa che, dopo la nevicata di mercoledì 10 marzo, il lavoro in rocca era frenetico, per liberare il prima possibile dalla neve tutta la zona dedicata al mercato europeo.
Oltre alla spazzatura, comunque, restano i danni. La fondazione Ugo da Como, visto il ripetersi di cadute di massi dalle mura della rocca, aveva sostituito le transenne con una serie di paletti e catene, per impedire alle persone di avvicinarsi troppo alle mura. Ad oggi, buona parte di questi paletti risultano divelti ed abbandonati a terra, alcuni piegati.
Un altro danno è stato provocato proprio dai lavori di pulizia del parco dalla neve. Come si vede anche nella foto, una discreta quantità di sassi sono stati spostati dalla strada, ed accantonati nel piazzale esterno al cancello; altri sassi, inoltre, sono caduti lungo il pendio della collina. E adesso, chi andrà a rimettere tutto a posto?
Resta il dubbio sulla sicurezza del luogo in cui si è svolto il mercato: perché si è permesso che le protezioni fossero eliminate? Il rischio di ferimenti è reale o fittizio?
Ai posteri l'ardua sentenza!!!!
RispondiElimina:-)