venerdì 26 marzo 2010

Fine campagna elettorale

Con la giornata di oggi si conclude la campagna elettorale per le elezioni comunali e regionali. Sabato sarà giorno di silenzio, poi domenica e lunedì ci saranno le elezioni. Mi è stato chiesto di spiegare il sistema elettorale per le comunali a Lonato, che è una città considerata sotto i 15'000 abitanti, in base all'ultimo censimento.

Chi prende un voto più di tutte le altre liste vince le elezioni, e gli vengono assegnati 13 su 20 seggi in consiglio comunale (metodo maggioritario puro, viene assegnato almeno il 66% dei seggi). Per quanto riguarda l'assegnazione dei seggi all'opposizione, invece, il sistema è proporzionale, e si chiama "sistema Hagenbach-Bischoff".

Si definisce il quoziente Q = TOT/(S+1) dove TOT è il numero totale dei voti raccolti dai partiti che perdono, diviso per il numero dei seggi S, più uno. Il numero Q indica la soglia per avere un rappresentante in consiglio comunale.

Faccio un esempio numerico:
* la lista 1 ha 3500 voti, vince le elezioni;
* la lista 2 ha 2500 voti;
* la lista 3 ha 1200 voti;
* la lista 4 ha 600 voti;
* la lista 5 ha 200 voti.

La somma dei voti di tutti i perdenti è TOT = 4500, S=7, quindi
Q = TOT/8 = 562,5
La soglia di sbarramento, quindi, è di 562 voti. La lista 5 è esclusa e non ha alcun seggio in consiglio comunale. Restano 3 liste a contendersi 7 seggi.

Il numero di rappresentanti in lista si calcola con la formula N=VOTI/Q dove VOTI è il numero di voti ricevuti dalla singola lista. Si ha:
* N2 = 2500/Q = 4,44
* N3 = 1200/Q = 2,13
* N4 = 600/Q = 1,06
Allora, la lista 2 ha quattro rappresentati, la lista 3 ha due rappresentanti, mentre la lista 4 ha un solo rappresentante.

Nel caso con questo metodo non siano assegnati tutti i seggi, ma per esempio solo sei, allora alla lista 2 viene assegnato un seggio in più. Se resta da assegnare ancora un seggio, questo viene dato alla lista 3, e poi a seguire.

5 commenti:

  1. Se non sbaglio, il sistema che si utilizza per le elezioni in un comune con meno di 15000 abitanti è il d'Hondt...

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  2. Stando a quanto dice Wikipedia, il metodo D'Hondt in Italia si usa soltanto per l'elezione dei rappresentanti d'istituto della scuola secondaria.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_D'Hondt

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  3. E' proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la seconda domenica successiva. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età.
    7. A ciascuna lista di candidati alla carica di consigliere si intendono attribuiti tanti voti quanti sono i voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco ad essa collegato.
    8. Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all'unità superiore qualora il numero dei consiglieri da assegnare alla lista contenga una cifra decimale superiore a 50 centesimi. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente fra le altre liste. A tal fine si divide la cifra elettorale di ciascuna lista successivamente per 1, 2, 3, 4,... sino a concorrenza del numero dei seggi da assegnare e quindi si scelgono, tra i quozienti così ottenuti, i più alti, in numero eguale a quello dei seggi da assegnare, disponendoli in una graduatoria decrescente. Ciascuna lista ottiene tanti seggi quanti sono i quozienti ad essa appartenenti compresi nella graduatoria. A parità di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto è attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parità di quest'ultima, per sorteggio.
    9. Nell'ambito di ogni lista i candidati sono proclamati eletti consiglieri comunali secondo l'ordine delle rispettive cifre individuali, costituite dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza. A parità di cifra, sono proclamati eletti i candidati che precedono nell'ordine di lista. Il primo seggio spettante a ciascuna lista di minoranza è attribuito al candidato alla carica di sindaco della lista medesima.

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  4. I testi di diritto costituzionale parlano di D'Hondt... Cmq poco importa, basta che tutto si svolga nella regolarità assoluta

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  5. Non ci saranno problemi.
    Bocchio sindaco e Pirola a casa, finalmente!

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