lunedì 8 marzo 2010

Proloco senza presidente

Il presidente della Proloco di Lonato, Massimiliano Massimo De Casamassimi, abbandona il proprio incarico: la motivazione è da ricercare in alcuni attriti all'interno del consiglio di amministrazione, dove alcuni consiglieri avrebbero mostrato poca voglia di rinnovarsi.

Secondo il presidente, la Proloco è stata un'esperienza deludente, dove «Quasi nessuno degli obiettivi posti all’inizio del mandato (QUI) sono stati raggiunti; le poche, ma ben riuscite iniziative sono frutto del lavoro solo di alcuni soci».

Per avere una Proloco veramente funzionante, serve «Solo il coinvolgimento ampio di tutti gli iscritti, delle associazioni di volontariato, dei gruppi delle frazioni che ci hanno fino a oggi sostenuto può portare alla nomina di un nuovo direttivo vera espressione della realtà lonatese».

9 commenti:

  1. il problema della pro loco di Lonato sembra sempre lo stesso...

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  2. serve certo un gruppo trainante, ma serve anche che l'amministrazione comunale creda nella proloco.
    il turismo lonatese e anche le fiere e feste dovrebbe tutto passare per la proloco ed invece i vari assessori fanno a gara per organizzare iniziative dove ci sono mance e prebende da distribuire!

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  3. Ci vorrebbe anche molto più supporto dei Lonatesi alla causa della Pro Loco. Invece in questi anni i lonatesi sono sempre stati li a guardare e a criticare!!!!
    La Pro Loco ha bisogno di gente che lavora, che si rimbocca le maniche e nessuno si è mai fatto avanti, tranne rarissimi casi...

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  4. come dire che i lonatesi non sanno lavorare.

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  5. non sarà che la pro loco è un pò troppo politicizzata e questo tiene lontano i cittadini?

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  6. CREDO SIA L'ESATTO CONTRARIO.
    I politicanti di mestiere non ci possono mettere i loro amici o quelli trombati alle elezioni perchè l'elezione è diretta e non ci sono nomine del sindaco.
    quindi la PROLOCO rischia di essere un covo di "non fedelissimi".
    farla morire è semplicissimo!
    Basta non mai considerarla.
    Esempio chiaro:
    c'è il mercato europeo in Rocca? Perchè non lo ha organizzato la Proloco?

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  7. La ProLoco non è politicizzata. Con il rinnovo dello statuto fatto durante la Presidenza Colletta, -rinnovo dovuto ad adeguamenti lgeislativi in merito- la Pro Loco ha adottato uno "statuto-tipo" dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia). Nel nuovo statuto, al contrario del vecchio, non sono più previsti consiglieri di nomina del sindaco.
    I "problemi" della ProLoco stanno nei rapporti che ci possono essere o non ci possono essere nella collaborazione con il Comune e con gli amministratori, che possono essere più o meno propensi a coinvolgere la pro loco nelle attività locali.
    Purtroppo, come può succedere per qualsiasi altra associazione, il peso della Pro Loco è legato al numero degli associati: più associati ci sono in una qualsiasi associazione più l'associazione può aver peso.
    E qui nasce un dei problemi. Come può avere peso una associazione come la Pro Loco se il 90% dei suoi tesserati si tesserano solo perchè il tesseramento UNPLI consente una scontistica per una nota casa assicurativa?
    Ecco perchè dicevo più sopra - e mi scuso se ho fatto il messaggio come anonimo ma ero di fretta- che i lonatesi che si rimboccano le maniche per la pro loco in questi anni sono stati pochi!

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  8. Ci sta un po' di tutto. Di sicuro , oltre tesserati che si interessano fattivamente, ci vuole un'Amministrazione con l' assessore preposto, che consideri la Pro Loco come il braccio operativo : dalla Pro Loco ( facile traduzione : a favore del luogo) devono passare tutte le manifestazioni o il programma di manifestaziomi che si intendono organizzare a favore della cittadina che ha potenzialità enormi da sfruttare . Le avessero Desenzano, Montichiari, Calcinato, Bedizzole (vero sig.Sindaco ? ) !!! . La Pro Loco IN COLLABORAZIONE STRETTA con l'Assessore potrebbe chiamare a raccolta le varie associazioni interessate evitando anche interferenze reciproche. I singoli assessori, rinuciando in parte ad un immediato riscontro di successo personale, coglierebbero i frutti più tardi vantandosi, giustamente, dei risultati complessivi

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  9. soprattutto la PROLOCO così congegnata potrebbe sopravvivere indenne alle varie amministrazioni che si susseguono
    Morando Perini

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