A Lonato, il problema dei nitriti nell'acqua è antico: erano già presenti in quantità elevate dal 2003 e 2004, ma è nell'estate del 2005 che c'è il superamento dei limiti, ed esplode il caso. Riporto la storia per come mi è stata raccontata.
Siamo al 14 giugno 2005, Mario Bocchio si è insediato in comune da pochi mesi. Vengono prelevati 5 campioni di acqua, in 5 punti dell'acquedotto comunale:
* quattro sono a posto;
* uno di questi prelievi, di Maguzzano, è inquinato dai nitriti.
La data di analisi per i quattro campioni potabili è 22 giugno, data di firma del referto; per quanto riguarda Maguzzano, invece, il referto è firmato soltanto l'1 agosto, 45 giorni dopo il prelievo. Il 4 agosto, l'ARPA (che ha effettuato le analisi) trasmette i risultati all'ASL.
Il 4 o 5 di agosto 2005, l'ASL scrive al comune che l'acqua di Maguzzano "non è idonea al consumo umano". Non accade nulla: non viene emessa nessuna ordinanza, la cittadinanza non viene avvisata, né vengono commissionati nuovi controlli per conoscere l'evoluzione dell'inquinamento.
Nel frattempo, il 18 luglio 2005 ci sono delle nuove analisi: questa volta, sono inquinati 3 pozzi su 5, cioè l'inquinamento si è propagato a via Cesare Battisti e via Arriga Alta. Il 12 agosto 2005, l'ASL comunica al comune di Lonato che le nuove analisi confermano l'inquinamento. In questo frangente, l'ASL parla esplicitamente di rischio di morte per i neonati.
Finalmente viene emessa l'ordinanza che vieta di bere l'acqua, e la notizia finisce sui giornali (QUI). Ma sono passati altri 7 giorni dalla data del 5 agosto 2005, e nessuno ha avvisato la popolazione dei rischi. Il 12 agosto, quindi, l'ordinanza vieta di bere l'acqua potabile nelle zone in cui l'inquinamento era presente il 18 luglio 2005. Ma la situazione come è evoluta? La cosa pare non interessare a nessuno, infatti le analisi successive saranno fatte solo il 16 agosto 2005, e sono quelle di routine.
I risultati delle analisi del 16 agosto sono pronti il 18 agosto: un tempo molto più basso rispetto al solito. Le analisi confermano ancora l'inquinamento, fortunatamente negli stessi luoghi delle analisi di luglio. Fino al 18 agosto 2005, quindi, nessuno sapeva se l'ordinanza coprisse i luoghi giusti o meno.
Il 18 agosto, però, è anche la data di revoca dell'ordinanza. Nonostante le analisi dell'ARPA indicassero inquinamento fino al 16 agosto, l'amministrazione si basa su un documento che riassume i risultati di analisi fatte la mattina del 18 agosto.
I nitriti, una volta nello stomaco, si trasformano in acido nitroso, il quale si lega con le ammine, e dà origine alle nitrosammine, composti cancerogeni. Inoltre, i nitriti si legano all'emoglobina, ossidandola a metaemoglobina: l'ossidazione riduce il trasporto di ossigeno ai tessuti. Quest'ultima circostanza è particolarmente pericolosa per i neonati (malattia dei bambini blu), che assorbono una maggior quantità di nitriti ed hanno meno sangue di un adulto nel loro corpo (QUI).
Da quella volta, sono stati scavati nuovi pozzi, ed il comune è riuscito ad abbassare il livello dei nitrati ad una condizione accettabile, miscelando le diverse acque; devo fidarmi dell'assessore Roberto Vanaria quando dice che l'acqua di Lonato non è mai stata così buona, anche perché non sono in possesso di alcun dato sulla presenza di nitriti nell'acqua dei nostri giorni.
Quanto successo nell'estate 2009 a San Felice del Benaco (QUI), dove Mario Bocchio è presidente dell'azienda che gestisce l'acquedotto, non fa altro che confermare che l'attenzione all'argomento non è cresciuta: l'accusa di epidemia colposa è arrivata perché più di 2000 persone sono state male, a causa dell'acqua giunta ai loro rubinetti.
mercoledì 24 marzo 2010
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non vale la pena rispondere a un commento come il tuo.dove eravate come opposizione? dovevate tutelare i cittadini di lonato,adesso e solo speculazione!!
RispondiEliminaCome opposizione, io non c'ero. Comunque, questi dati li ho presi proprio da un'interpellanza fatta dall'opposione, alla quale non fu mai data risposta.
RispondiEliminae comunque nei 5 anni precedenti l'amministrazione ambientalista di perini e del prete non hanno fatto nulla per l'acquedotto..
RispondiEliminaQui non si tratta di essere ambientalisti. Qui si tratta di lasciar bere acqua inquinata per giorni e giorni, con il rischio di morte per i "nostri cuccioli", come li chiama l'assessore Silvestri.
RispondiEliminaUn medico che lascia bere alle persone acqua inquinata, a Lonato come a San Felice, è... un paradosso!
dovresti informarti bene prima di parlare.. non si diventa esperti di gestione di un paese come lonato solo per potere leggere qualche carta o ascoltare qualche gossip...
RispondiEliminadovresti approfondire la storia e vedere, ad esempio, cosa successe nei 5 anni precedenti..
Non si tratta di gossip, e non pretendo certo di essere esperto. Al contrario, da un sindaco (medico) che non era certo alla prima carica mi aspetto professionalità e serietà, cosa che, al momento di agire per salvare delle vite umane, è venuta clamorosamente a mancare.
RispondiEliminaquello che tu hai appena commentato e grave,se questo benedetto problema dell acqua fosse vero
RispondiElimina(dico fosse)mi domando xche non avete denunciato il fatto.ne fate un dramma solo al momento delle elezioni.penso che la gente che legga questi blog,abbia la propia testa x decidere a chi dare il voto.mi aspetto serieta e professionalita anche da parte vostra.
Come ho già scritto, vi fu un'interpellanza da parte dell'opposizione, alla quale non fu mai data risposta. Non so dire se fu fatta una denuncia, io non ne sono a conoscenza. Sul fatto che sia vero, non c'è alcun dubbio. Ci sono i giornali dell'epoca a confermarlo, così come l'interpellanza depositata in comune.
RispondiEliminaSulla tempistica, la ragione è semplice: sono venuto a conoscenza di questo fatto soltanto dopo la notizia sul giornale, di due domeniche fa, che informava del fatto che il dr. Bocchio è indagato per avvelenamento colposo. Il tempo di fare delle ricerche, e di riassumere i risultati.
l'opposizione quando era maggioraza ricevette svariate segnalazioni, senza nulla fare..
RispondiEliminaalmeno bocchio prese la decisione di chiudere i rubinetti..
bene almeno qualcuno sta ragionando con prove alla mano,se bocchio avra delle colpe pagherà,la politica fatta da voi aspiranti candidati é solo demagogia.ps. io sto bevendo l' acqua in via pozze, senza nessun problema!!!
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