Nonostante la promessa di pagamento degli arretrati, ad oggi i dipendenti del vivaio Paghera non hanno ancora ricevuto gli stipendi dovuti: mancano metà ottobre, oltre a novembre, dicembre e tredicesima.
Il motivo del fallimento, secondo Gianfranco Paghera titolare dell'azienda, è una maximulta da 7 milioni di euro, per problemi riguardanti l'iva per il 1997, che sarebbe stata pagata: a contraddirlo è la guardia di finanza che, nel verbale della perquisizione del 3/11/2009 ha dichiarato di aver trovato tutti i pagamenti in ordine.
giovedì 31 dicembre 2009
Addizionale comunale IRPEF
Come si può leggere sul sito del comune (QUI), nel 2007 l'addizionale comunale IRPEF è aumentata dallo 0,2% allo 0,5%.
L'addizionale comunale IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è una tassa, incassata dal comune in cui il lavoratore è residente, e si calcola con questa formula:
L'addizionale comunale IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è una tassa, incassata dal comune in cui il lavoratore è residente, e si calcola con questa formula:
Procedura ristretta semplificata per gli appalti, il sorteggio
D.LGS. 163/06 - Art. 123
Procedura ristretta semplificata per gli appalti di lavori.
1. Per gli appalti aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori di importo inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti hanno facoltà, senza procedere a pubblicazione di bando, di invitare a presentare offerta almeno venti concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione ai lavori oggetto dell'appalto, individuati tra gli operatori economici iscritti nell'elenco disciplinato dai commi che seguono.mercoledì 30 dicembre 2009
Controlli in via Mapella
Continua la campagna di prevenzione dell'abuso di alcool e droghe al volante "Brindo con prudenza", che porterà alcuni controlli nella zona di via Mapella, sulla strada che collega Desenzano con Lonato.
La notte di capodanno, sulla strada e all'interno del locale Big Mama's, sarà effettuato un elevato numero di controlli sui conducenti, al fine di ridurre il rischio di sinistri.
Mercatini natalizi, che passione!
E' in distribuzione un volantino firmato dal gruppo PD di Lonato, con oggetto la gita ai mercatini natalizi a Vipiteno e Bolzano che si è celebrata il 1 dicembre 2009, organizzata dal comune.
martedì 29 dicembre 2009
Polemiche natalizie
In data 22 dicembre 2009, ricevevo un comunicato stampa del comune di Lonato, in cui tra le altre cose stava scritto che l'importo stanziato per gli auguri di Natale sarebbe stato deviato per l'associazione Terra, Aria, Acqua, Fuoco, che si occupa di solidarietà sociale (a inizio dicembre, ha organizzato anche un pranzo di solidarietà per i dipendenti della Paghera, in fallimento).
Il sindaco Mario Bocchio, intervistato, dichiarava:
Il sindaco Mario Bocchio, intervistato, dichiarava:
lunedì 28 dicembre 2009
Lavori sulla SP 25
domenica 27 dicembre 2009
'ndrangheta a Lonato
Sono diverse le organizzazioni malavitose che hanno cercato di appropriarsi del Malemi in questi anni; il night lonatese, direttamente sull'unica spiaggia del comune, è stato infatti più volte oggetto di tentativi di acquisizione da parte della malavita.
venerdì 25 dicembre 2009
La mappa dei percorsi ciclabili
Ho disegnato la mappa dei perscorsi ciclabili presenti a Lonato d/G (in blu) e di quelli che devono essere costruiti (in viola). Se qualcuno conosce altri tratti, può segnalarmelo qui nei commenti, oppure all'indirizzo dadduzzo@gmail.com.
Guarda Piste ciclabili in una mappa più grande
Guarda Piste ciclabili in una mappa più grande
giovedì 24 dicembre 2009
Firme per i marciapiedi sul BresciaOggi
LONATO. Via Montebello: «Vanno migliorati» - Firme per i marciapiedi - Giovedì 24 Dicembre 2009, pagina 23 del BresciaOggi:
Un comitato spontaneo di cittadini lonatesi, coordinato da Davide Morellato, ha avviato una raccolta di firme (obiettivo almeno 500) per richiede all’amministrazione comunale l’adeguamento dei marciapiedi che si stanno realizzando lungo via Montebello.
«Le lottizzazioni concesse in questi anni - spiegano i promotori - porteranno a breve centinaia di nuovi residenti nel fazzoletto di terra compreso tra viale Roma e via Montebello, Arriverà anche il nuovo asilo e la situazione sarà ancora più critica». E ancora: «I marciapiedi che si stanno costruendo sono drammaticamente sottodimensionati, e manca anche una pista ciclabile. Con la petizione si invita giunta e tecnici ad una rapida revisione del progetto». Il comitato risponde al 335 - 1097306.
R.D.
Un comitato spontaneo di cittadini lonatesi, coordinato da Davide Morellato, ha avviato una raccolta di firme (obiettivo almeno 500) per richiede all’amministrazione comunale l’adeguamento dei marciapiedi che si stanno realizzando lungo via Montebello.
«Le lottizzazioni concesse in questi anni - spiegano i promotori - porteranno a breve centinaia di nuovi residenti nel fazzoletto di terra compreso tra viale Roma e via Montebello, Arriverà anche il nuovo asilo e la situazione sarà ancora più critica». E ancora: «I marciapiedi che si stanno costruendo sono drammaticamente sottodimensionati, e manca anche una pista ciclabile. Con la petizione si invita giunta e tecnici ad una rapida revisione del progetto». Il comitato risponde al 335 - 1097306.
R.D.
Interruzione dei lavori del palazzetto?
Qualcuno, nei giorni scorsi, ha ventilato la possibilità che i lavori del palazzetto fossero stati interrotti a causa della mancanza di fondi; stessa sorte sarebbe toccata anche all'asilo e centro unico di cottura di via Montebello.
Ho intervistato a tal proposito l'assessore Roberto Vanaria, che ha categoricamente smentito questa possibilità. Per quanto riguarda l'asilo, non c'è stata alcuna interruzione dei lavori; per quanto riguarda invece il palazzetto, i lavori sono fermi in quanto si è in attesa dei pezzi del tetto.
L'assessore ha tenuto a sottolineare l'importanza del tetto: si tratta infatti di una copertura non standard, che una volta installata andrà a sostenere un insieme di pannelli fotovoltaici (con certo un peso) che permetteranno ad entrambi i palazzetti comunali l'autosufficienza dal punto di vista energetico.
Anche l'asilo comunale sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, in quanto anche sul suo tetto saranno installati dei pannelli solari; per le scuole già esistenti, invece, si è ritenuto di non procedere all'ammodernamento, su consiglio della soprintendenza.
Ho intervistato a tal proposito l'assessore Roberto Vanaria, che ha categoricamente smentito questa possibilità. Per quanto riguarda l'asilo, non c'è stata alcuna interruzione dei lavori; per quanto riguarda invece il palazzetto, i lavori sono fermi in quanto si è in attesa dei pezzi del tetto.
L'assessore ha tenuto a sottolineare l'importanza del tetto: si tratta infatti di una copertura non standard, che una volta installata andrà a sostenere un insieme di pannelli fotovoltaici (con certo un peso) che permetteranno ad entrambi i palazzetti comunali l'autosufficienza dal punto di vista energetico.
Anche l'asilo comunale sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, in quanto anche sul suo tetto saranno installati dei pannelli solari; per le scuole già esistenti, invece, si è ritenuto di non procedere all'ammodernamento, su consiglio della soprintendenza.
mercoledì 23 dicembre 2009
Messe del Santo Natale 2009
Riporto gli orari delle messe per il Santo Natale 2009.
Per la vigilia di Natale, abbiamo soltanto una messa, alle ore 24:00 in Basilica. Per la giornata di Natale abbiamo le seguenti messe in Basilica:
* ore 8:00
* ore 10:00
* ore 11:30
* ore 18:30
A queste si aggiungono le messe delle 9:00 a Sedena e San Tommaso. A Campagna, invece, le messe saranno alle ore 8:30 e 10:30 .
Lonato in casa, dicembre 2009
E' in distribuzione il nuovo numero del notiziario dell'amministrazione comunale, Lonato in casa. Per chi volesse consultarlo, lo può trovare anche QUI in versione elettronica.
Oltre alla rivista, è disponibile anche la 15esima edizione del Lunario lonatese, il calendario realizzato dagli alunni delle quarte dei licei linguistico, pedagogico e scientifico del Paola di Rosa.
Oltre alla rivista, è disponibile anche la 15esima edizione del Lunario lonatese, il calendario realizzato dagli alunni delle quarte dei licei linguistico, pedagogico e scientifico del Paola di Rosa.
Una nuova pista ciclabile a Lonato d/G
E' stato approvato lunedì 21 dicembre 2009 il progetto per un nuovo percorso ciclabile a Lonato d/G, che servirà per collegare il percorso che da Limone scende verso Salò, e raggiunge Lonato d/G. Lo stesso percorso s'interseca inoltre con il percorso ciclabile provinciale che collega Desenzano d/G a Brescia.
La partenza è a Sant'Anna di Barcuzzi, sull'incriocio che già adesso ospita un cartello con la mappa dei percorsi ciclabili esistenti.
Da Sant'Anna, si prosegue su via Predeschera (parallela a via Barcuzzi), fino ad immettersi su via Barcuzzi/via Mancino in prossimità dello svincolo per la tangenziale.
Dallo svincolo deve raggiungere il cimitero attraverso una pista ciclabile che deve essere ancora costruita. Dal cimitero, il percorso s'immette sulla stradina sterrata che taglia a metà il campo della fondazione Ugo Da Como.
Attraverso le vie interne via Madonnina e via Giuseppe Verdi raggiunge la stazione, e da qui, attraverso il sottopasso, si arriva in via filatoio.
Risalendo via filatoio, si arriva alla rotonda di fronte all'asilo comunale, e da qui ci si immette su una pista ciclabile che deve essere creata sulla sp25, via Isonzo.
Superato il ponte sotto l'autostrada, ci si immette nell'antica strada ferrata, quella su cui transitava il tram nei tempi passati.
Attraverso questa via sterrata, che per un tratto si sviluppa accanto alla roggia Lonata (un canale), il percorso arriva fino al Cominello e Malocco (via Malocco sopra), e poi Esenta.
Da Esenta infine, attraverso via Pietra Pizzola, si arriva fino alla località Gorghi, dove si trova il sito delle fornaci.
Il percorso è lungo poco meno di 13 km, di cui una buona parte di pista ciclabile completamente dedicata alle biciclette, ma anche un tratto misto auto/cicli, nelle zone a minore densità di traffico. Tutto il progetto ha un costo stimato di 900'000€, pagati in toto da Provincia di Brescia e Regione Lombardia, con le quali è stato fatto un accordo di programma che prevede che il comune si adoperi per la manutenzione del percorso stesso, negli anni a venire.
Il progetto è dell'architetto Sira Savoldi, e giace nei cassetti del comune ancora dagli anni '90, durante un precedente mandato per l'oggi assessore Roberto Vanaria, promotore dell'iniziativa.
La partenza è a Sant'Anna di Barcuzzi, sull'incriocio che già adesso ospita un cartello con la mappa dei percorsi ciclabili esistenti.
Da Sant'Anna, si prosegue su via Predeschera (parallela a via Barcuzzi), fino ad immettersi su via Barcuzzi/via Mancino in prossimità dello svincolo per la tangenziale.
Dallo svincolo deve raggiungere il cimitero attraverso una pista ciclabile che deve essere ancora costruita. Dal cimitero, il percorso s'immette sulla stradina sterrata che taglia a metà il campo della fondazione Ugo Da Como.
Attraverso le vie interne via Madonnina e via Giuseppe Verdi raggiunge la stazione, e da qui, attraverso il sottopasso, si arriva in via filatoio.
Risalendo via filatoio, si arriva alla rotonda di fronte all'asilo comunale, e da qui ci si immette su una pista ciclabile che deve essere creata sulla sp25, via Isonzo.
Superato il ponte sotto l'autostrada, ci si immette nell'antica strada ferrata, quella su cui transitava il tram nei tempi passati.
Attraverso questa via sterrata, che per un tratto si sviluppa accanto alla roggia Lonata (un canale), il percorso arriva fino al Cominello e Malocco (via Malocco sopra), e poi Esenta.
Da Esenta infine, attraverso via Pietra Pizzola, si arriva fino alla località Gorghi, dove si trova il sito delle fornaci.
Il percorso è lungo poco meno di 13 km, di cui una buona parte di pista ciclabile completamente dedicata alle biciclette, ma anche un tratto misto auto/cicli, nelle zone a minore densità di traffico. Tutto il progetto ha un costo stimato di 900'000€, pagati in toto da Provincia di Brescia e Regione Lombardia, con le quali è stato fatto un accordo di programma che prevede che il comune si adoperi per la manutenzione del percorso stesso, negli anni a venire.
Il progetto è dell'architetto Sira Savoldi, e giace nei cassetti del comune ancora dagli anni '90, durante un precedente mandato per l'oggi assessore Roberto Vanaria, promotore dell'iniziativa.
Seggiolone pericoloso
Un appello: un seggiolone dell'IKEA, chiamato "leopard" è sotto procedura di ritiro: chi l'avesse comprato può riportarlo in negozio e ricevere il rimborso completo.
La causa del ritiro è la fragilità dell'oggetto: il seggiolino chiudibile, infatti, ha già ceduto in 11 casi, facendo cadere il bambino all'interno del seggiolone stesso; in un caso, poi, un bambino avrebbe anche tentato di ingerire uno dei meccanismi a scatto, dopo che si sono rotti.
Per questi motivi, IKEA invita chi l'avesse comprato a smettere immediatamente di usarlo, prima che possa rompersi, e di riportarlo in negozio.
Per maggiori informazioni, c'è il numero verde 800 924646, attivo da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.
martedì 22 dicembre 2009
Spazzaneve all'opera (?)
Neve, tanta neve è scesa a Lonato d/G: da mie misure approssimative, ne sono scesi qualcosa come 17 centimetri! ed è per questo, che è fondamentale avere un servizio efficiente di spazzaneve, così come sicuramente ha il comune di Lonato. Infatti, ecco come si presentava la via su cui si affaccia casa mia oggi:
Un generosissimo manto di neve ghiacciata, 17 centimetri di neve, una quantità eccessiva per far circolare decentemente i mezzi. Su questa traversa di via Pozze (non proprio pieno centro, ma insomma....) si affacciano otto abitazioni, più un ufficio ed il capannone di un grossista, che oggi ha dovuto rinunciare a far arrivare un camion: arrivato all'imbocco della traversa, se n'è andato per paura di finire giù (la strada è in discesa).
La fotografia è stata scattata oggi, 22 dicembre 2009, alle ore 16:38, ma da quel momento ad ora, a parte la luce, non è cambiato niente; dove è stato spalato, è stato spalato da me, per poter uscire con la macchina.
Basta risalire un attimo, per vedere che nel resto di via Pozze lo spazzaneve è passato, ed ha fatto il suo lavoro. Quindi, non si tratta di organizzazione (che pare esserci stata), quanto piuttosto di negligenza da parte del conducente del mezzo spazzaneve.
Quello che mi auguro è che qualcuno abbia la cortesia di mandare qui lo spazzaneve comunale a pulire la strada prima che diventi un lastrone di ghiaccio impenetrabile. Ma non mi dispiacerebbe nemmeno sapere di provvedimenti contro l'ennesimo fannullone di brunettiana memoria.
En attendant Godot...
Un generosissimo manto di neve ghiacciata, 17 centimetri di neve, una quantità eccessiva per far circolare decentemente i mezzi. Su questa traversa di via Pozze (non proprio pieno centro, ma insomma....) si affacciano otto abitazioni, più un ufficio ed il capannone di un grossista, che oggi ha dovuto rinunciare a far arrivare un camion: arrivato all'imbocco della traversa, se n'è andato per paura di finire giù (la strada è in discesa).
La fotografia è stata scattata oggi, 22 dicembre 2009, alle ore 16:38, ma da quel momento ad ora, a parte la luce, non è cambiato niente; dove è stato spalato, è stato spalato da me, per poter uscire con la macchina.
Basta risalire un attimo, per vedere che nel resto di via Pozze lo spazzaneve è passato, ed ha fatto il suo lavoro. Quindi, non si tratta di organizzazione (che pare esserci stata), quanto piuttosto di negligenza da parte del conducente del mezzo spazzaneve.
Quello che mi auguro è che qualcuno abbia la cortesia di mandare qui lo spazzaneve comunale a pulire la strada prima che diventi un lastrone di ghiaccio impenetrabile. Ma non mi dispiacerebbe nemmeno sapere di provvedimenti contro l'ennesimo fannullone di brunettiana memoria.
En attendant Godot...
Nedàl èn ria a la Mèla
Stasera alle 20:30, nella Chiesa di Sant'Antonio abate, sarà rappresentato il giallo teatrale "Nedàl èn ria a la Mèla", opera della "Compagnia Teatro Alchimia".
La storia narra di un magistrato, intento ad indagare su un cadavere trovato sulle rive del fiume Mella.
La storia narra di un magistrato, intento ad indagare su un cadavere trovato sulle rive del fiume Mella.
Ancora sul fallimento di Paghera
Non è iniziato lo sciopero ventilato nei giorni scorsi, da parte dei dipendenti del vivaio Paghera, vista la promessa di pagare entro la giornata di mercoledì 23 dicembre 2009 tutti gli arretrati per tutti i dipendenti.
Dovrebbe essere in corso in questi momenti un incontro tra i dipendenti ed i sindacati Fai-Cisl e Flai-Cgil, per decidere cosa fare alla fine delle vacanze natalizie.
Se la promessa di pagamento sarà rispettata, si profila un po' di respiro per i 75 dipendenti che, a causa delle paghe mancate, negli ultimi giorni sono stati costretti anche a saltare i pasti: molti dipendenti infatti sono stranieri, più poveri.
Dovrebbe essere in corso in questi momenti un incontro tra i dipendenti ed i sindacati Fai-Cisl e Flai-Cgil, per decidere cosa fare alla fine delle vacanze natalizie.
Se la promessa di pagamento sarà rispettata, si profila un po' di respiro per i 75 dipendenti che, a causa delle paghe mancate, negli ultimi giorni sono stati costretti anche a saltare i pasti: molti dipendenti infatti sono stranieri, più poveri.
La fiera di Lonato del Garda
E' stato pubblicato il programma per la 52esima fiera di Sant'Antonio abate; tra gli appuntamenti, mi preme segnalare sia sabato che domenica, alle 15.30, la visita culturale organizzata dall'associazione La Polada, che guiderà tutti i presenti in:
* sala Celesti;
* Duomo;
* torre civica;
* Chiesa del corlo.
Il programma dettagliato può essere trovato QUI, cliccando sul pulsante "scarica".
Presepi lonatesi
Ad Esenta, anche quest'anno ci sarà il tradizionale presepe vivente, visitabile nei giorni:
* 24 dicembre dalle 22:00;
* 25 dicembre dalle 16:00;
* 26 dicembre dalle 15:00.
Il presepe sarà composto da più di 100 figuranti, che rappresenteranno più scene di vita contadina; in aggiunta, anche una mostra di presepi da tutto il mondo, organizzata dall'associazione GRIMM di Esenta.
Intanto sono ancora aperte le iscrizioni per il concorso di presepi organizzato dalla parrocchia di Lonato: chi vuole partecipare con il proprio presepe può contattare:
* don Marco, al numero 348 6002939
* don Gabriele, al numero 328 5466025
La valutazione sarà fatta da una giuria casa per casa, e la premiazione avrà luogo il 6 gennaio 2010, nel pomeriggio, all'oratorio di Lonato.
* 24 dicembre dalle 22:00;
* 25 dicembre dalle 16:00;
* 26 dicembre dalle 15:00.
Il presepe sarà composto da più di 100 figuranti, che rappresenteranno più scene di vita contadina; in aggiunta, anche una mostra di presepi da tutto il mondo, organizzata dall'associazione GRIMM di Esenta.
Intanto sono ancora aperte le iscrizioni per il concorso di presepi organizzato dalla parrocchia di Lonato: chi vuole partecipare con il proprio presepe può contattare:
* don Marco, al numero 348 6002939
* don Gabriele, al numero 328 5466025
La valutazione sarà fatta da una giuria casa per casa, e la premiazione avrà luogo il 6 gennaio 2010, nel pomeriggio, all'oratorio di Lonato.
lunedì 21 dicembre 2009
Scuole chiuse
Domattina 22 dicembre 2009 saranno chiuse tutte le scuole sul comune di Lonato d/G (e Calcinato), per decisione del sindaco.
Paghera fallisce?
L'azienda fioraia lonatese nata nel 1972, celeberrima in tutto il mondo, che vanta lavori negli Emirati Arabi, Egitto, Russia, Mali, Costa d'Avorio, Burkina Faso ed in altre nazioni più o meno esotiche, è nei guai con le tasse, e per questo è sotto procedura di fallimento: chiusura prevista il 31 dicembre 2009.
La ragione del fallimento è un debito di 7 milioni di euro, che la Paghera SpA deve a Equitalia (azienda pubblica per la riscossione dei crediti, ex Esatri) per problemi di IVA risalenti al 1997.
Gianfranco Paghera, titolare dell'azienda, ha dichiarato il 13 novembre 2009 sul giornale BresciaOggi che il fallimento è da imputare in toto alla burocrazia, visto che a fronte del debito di 7 milioni da pagare subito, l'azieda vanterebbe un credito di 9 milioni nei confronti dello stato a sua volta insolvente.
Il valore dell'azienda, sempre secondo Paghera, è di 18,5 milioni di euro, a cui devono essere sommati 3,6 milioni di euro in immobili; il fatturato annuo nella sola Italia è di 9 milioni, e sono in corso contratti per 4 milioni, cioè lavoro garantito fino a maggio 2010.
Secondo il verbale della guardia di finanza di Desenzano (3/11/2009) che ha perquisito gli uffici dell'azienda, le tasse corrispondenti al debito risulterebbero pagate, ma l'azienda non ne avrebbe mai dato comunicazione formale. Ad oggi, conti correnti e proprietà sono sotto sequestro.
Sono 75 i dipendenti che ad inizio novembre hanno ricevuto una lettera di licenziamento, ritirata a fine novembre, e che dal primo dicembre sono in cassa integrazione. In supporto dei lavoratori ci sono i sindacati Fai, Cisl e Flai Cgil, oltre all'amministrazione comunale di Lonato, la Coldiretti e l'associazione di solidarietà Terra, aria, acqua e fuoco (parrocchia e privati), che il 6 dicembre 2009 ha anche organizzato un pranzo di solidarietà che si è svolto all'oratorio parrocchiale.
Da domani martedì 22 dicembre, intanto, potrebbe iniziare lo sciopero ad oltranza dei dipendenti: è fissato a stasera, infatti, l'ultimatum per il pagamento degli stipendi arretrati di ottobre e novembre, che non è ancora stato effettuato.
La ragione del fallimento è un debito di 7 milioni di euro, che la Paghera SpA deve a Equitalia (azienda pubblica per la riscossione dei crediti, ex Esatri) per problemi di IVA risalenti al 1997.
Gianfranco Paghera, titolare dell'azienda, ha dichiarato il 13 novembre 2009 sul giornale BresciaOggi che il fallimento è da imputare in toto alla burocrazia, visto che a fronte del debito di 7 milioni da pagare subito, l'azieda vanterebbe un credito di 9 milioni nei confronti dello stato a sua volta insolvente. Il valore dell'azienda, sempre secondo Paghera, è di 18,5 milioni di euro, a cui devono essere sommati 3,6 milioni di euro in immobili; il fatturato annuo nella sola Italia è di 9 milioni, e sono in corso contratti per 4 milioni, cioè lavoro garantito fino a maggio 2010.
Secondo il verbale della guardia di finanza di Desenzano (3/11/2009) che ha perquisito gli uffici dell'azienda, le tasse corrispondenti al debito risulterebbero pagate, ma l'azienda non ne avrebbe mai dato comunicazione formale. Ad oggi, conti correnti e proprietà sono sotto sequestro.
Sono 75 i dipendenti che ad inizio novembre hanno ricevuto una lettera di licenziamento, ritirata a fine novembre, e che dal primo dicembre sono in cassa integrazione. In supporto dei lavoratori ci sono i sindacati Fai, Cisl e Flai Cgil, oltre all'amministrazione comunale di Lonato, la Coldiretti e l'associazione di solidarietà Terra, aria, acqua e fuoco (parrocchia e privati), che il 6 dicembre 2009 ha anche organizzato un pranzo di solidarietà che si è svolto all'oratorio parrocchiale.
Da domani martedì 22 dicembre, intanto, potrebbe iniziare lo sciopero ad oltranza dei dipendenti: è fissato a stasera, infatti, l'ultimatum per il pagamento degli stipendi arretrati di ottobre e novembre, che non è ancora stato effettuato.
venerdì 18 dicembre 2009
Cosa vedo nel mio viaggio verso scuola
Avverranno domani 19 dicembre 2009 le premiazioni per i vincitori del concorso fotografico "Cosa vedo nel mio viaggio verso scuola", indetto dall'associazione LonatoCittà.
La premiazione pubblica sarà alle ore 14.30 all'oratorio Paolo VI. I ragazzi sono stati divisi in due categorie, elementari e medie, e per ognuna delle due categorie ci sono in palio una fotocamera digitale per il primo classificato, un portafoto al secondo, ed una pizza per il terzo.
giovedì 17 dicembre 2009
La rocca viene giù
Una piccola inchiesta fotografica per mostrare come la Rocca di Lonato giace oggi nel degrado e nell'abbandono, senza la minima manutenzione che questa struttura richiederebbe.
Cominciamo con la prima immagine: quello che balza sicuramente all'occhio, appena si arriva in Rocca, sono le transenne: buona parte della rocca di Lonato, infatti, è transennata.
Le transenne si sono rese necessarie qualche mese fa, quando alcune pietre che costituiscono le mura della rocca hanno cominciato a "rotolare verso sud".
Queste pietre sono anche abbastanza grosse:
Queste pietre sono anche TANTE:
Infine, l'ultima immagine: questo è il risultato dell'incuria in cui versa la rocca di Lonato:
Lo squarcio che si può osservare in questa ultima immagine è solo uno: ce n'è almeno un altro di pari dimensioni, ed altri di più piccoli. Ma quanto è grande questo buco? beh, suppergiù, direi che è largo 5 metri, e alto 3 metri; all'incirca, eh!?
La data dell'ultimo restauro della rocca risale oramai a 30 anni fa: era infatti il 1980, quando la Soprintendenza per i beni culturali, per mano di professionisti e di volontari, restaurò il castello che sovrasta Lonato.
Cominciamo con la prima immagine: quello che balza sicuramente all'occhio, appena si arriva in Rocca, sono le transenne: buona parte della rocca di Lonato, infatti, è transennata.
Le transenne si sono rese necessarie qualche mese fa, quando alcune pietre che costituiscono le mura della rocca hanno cominciato a "rotolare verso sud".
Queste pietre sono anche abbastanza grosse:
Queste pietre sono anche TANTE:
Infine, l'ultima immagine: questo è il risultato dell'incuria in cui versa la rocca di Lonato:
Lo squarcio che si può osservare in questa ultima immagine è solo uno: ce n'è almeno un altro di pari dimensioni, ed altri di più piccoli. Ma quanto è grande questo buco? beh, suppergiù, direi che è largo 5 metri, e alto 3 metri; all'incirca, eh!?
La data dell'ultimo restauro della rocca risale oramai a 30 anni fa: era infatti il 1980, quando la Soprintendenza per i beni culturali, per mano di professionisti e di volontari, restaurò il castello che sovrasta Lonato.
Brindo con prudenza
Inizia domani sera la campagna d'inverno per la prevenzione degli incidenti stradali dei ragazzi che escono dai locali notturni. A Lonato, soltanto il Big Mama's (via Mapella 7, sulla strada per Desenzano) ha aderito all'iniziativa.
All'interno del Big Mama's, per la prima volta, la Polizia stradale sarà presente per fare alcooltest e mostrare agli avventori gli effetti dell'alcool sulla guida. All'esterno del locale sarà posizionata un'auto distrutta da un incidente, e saranno serrati i controlli sui conducenti in transito.
Queste le notti in cui verranno effettuati i controlli:
* tra venerdì 18/12 e domenica 20/12;
* tra giovedì 31/12 e venerdì 1/1;
* tra sabato 2/1 e domenica 3/1.
Mense e pesce giurassico
Davvero una brutta storia quella che racconta oggi il BresciaOggi: un'azienda (di cui non viene fatto il nome, ma con sede in provincia di Brescia) si è vista sequestrare:
* un quintale di prodotti pescati da quattro anni e scaduti da due;
* 9 tonnellate di cibo conservato con confezioni aperte, in cui si poteva aggiungere o togliere qualsiasi cosa.
Altri 1.250 chili di cibo con etichetta cambiata e scadenza allungata devono essere ancora rintracciati.
L'azienda in questione rifornisce le mense di asili nido, scuole, aziende ed aeroporti di tutto il norditalia (in particolare, Piemonte e Lombardia). La multa, al momento, è di 10'000€, ma i titolari dovranno affrontare un processo per frode in commercio.
Non è difficile ipotizzare che tra queste scuole potrebbe essercene qualcuna di Lonato d/G.
* un quintale di prodotti pescati da quattro anni e scaduti da due;
* 9 tonnellate di cibo conservato con confezioni aperte, in cui si poteva aggiungere o togliere qualsiasi cosa.
Altri 1.250 chili di cibo con etichetta cambiata e scadenza allungata devono essere ancora rintracciati.
L'azienda in questione rifornisce le mense di asili nido, scuole, aziende ed aeroporti di tutto il norditalia (in particolare, Piemonte e Lombardia). La multa, al momento, è di 10'000€, ma i titolari dovranno affrontare un processo per frode in commercio.
Non è difficile ipotizzare che tra queste scuole potrebbe essercene qualcuna di Lonato d/G.
Ancora sul bilancio comunale
Abbiamo già parlato il 10 dicembre scorso della polemica in atto all'interno del consiglio comunale: alle accuse dell'ormai ex vicesindaco Antonio Roscioli, risponde oggi l'amministrazione comunale, per mezzo del nuovo vicesindaco Monica Zilioli.
In sostanza, il messaggio è che le opere programmate per il 2009 non si sono potute fare a causa della crisi finanziaria internazionale, che ha portato ad una diminuzione sostanziale degli oneri di urbanizzazione, che sono una componente significativa delle entrate per il comune di Lonato d/G.
Zilioli elenca le opere che sono state concluse in questi 5 anni di mandato elettorale, che sono:
* la riqualificazione del centro storico;
* il miglioramento della viabilità comunale;
* l’ampliamento degli impianti di illuminazione nel capoluogo e nelle frazioni;
* lo sviluppo e il completamento delle opere fognarie e del depuratore;
* il potenziamento della rete dell’acquedotto cittadino e della rete del gas;
* la riqualificazione di numerose strade, non solo del centro;
* la valorizzazione di molte opere del nostro patrimonio storico-culturale;
* il rifacimento della scalinata centrale del cimitero di Esenta, e la realizzazione dei servizi igienici e dei locali deposito.
Per quanto riguarda invece l'isola ecologica che si sarebbe dovuta costruire in località Rassica, il motivo del ritardo è diverso: una legge recente (Legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005) imporrebbe infatti di subordinare questo intervento alla sua approvazione all'interno del PGT (Piano di Governo del Territorio), che a Lonato è stato votato l'8 novembre 2009.
Il vicesindaco Zilioli continua elencando le opere che sono in corso di realizzazione:
* il primo lotto della fognatura di San Tommaso è già stato appaltato (l’intervento è suddiviso in due lotti);
* le opere di urbanizzazione del centro sportivo, tra zona Bettola e Fenil Nuovo, inizieranno a gennaio 2010;
* su corso Garibaldi sono già stati fatti i rilievi per il progetto definitivo.
Il comunicato del comune si conclude con un colpo di coda, all'indirizzo dell'opposizione: infatti, l'amministrazione comunale accusa la precedente amministrazione di non essere stata in grado di valutare correttamente i costi del sottopasso di Campagna, che ancora oggi giace incompiuto.
In sostanza, il messaggio è che le opere programmate per il 2009 non si sono potute fare a causa della crisi finanziaria internazionale, che ha portato ad una diminuzione sostanziale degli oneri di urbanizzazione, che sono una componente significativa delle entrate per il comune di Lonato d/G.Zilioli elenca le opere che sono state concluse in questi 5 anni di mandato elettorale, che sono:
* la riqualificazione del centro storico;
* il miglioramento della viabilità comunale;
* l’ampliamento degli impianti di illuminazione nel capoluogo e nelle frazioni;
* lo sviluppo e il completamento delle opere fognarie e del depuratore;
* il potenziamento della rete dell’acquedotto cittadino e della rete del gas;
* la riqualificazione di numerose strade, non solo del centro;
* la valorizzazione di molte opere del nostro patrimonio storico-culturale;
* il rifacimento della scalinata centrale del cimitero di Esenta, e la realizzazione dei servizi igienici e dei locali deposito.
Per quanto riguarda invece l'isola ecologica che si sarebbe dovuta costruire in località Rassica, il motivo del ritardo è diverso: una legge recente (Legge regionale n. 12 dell’11 marzo 2005) imporrebbe infatti di subordinare questo intervento alla sua approvazione all'interno del PGT (Piano di Governo del Territorio), che a Lonato è stato votato l'8 novembre 2009.
Il vicesindaco Zilioli continua elencando le opere che sono in corso di realizzazione:
* il primo lotto della fognatura di San Tommaso è già stato appaltato (l’intervento è suddiviso in due lotti);
* le opere di urbanizzazione del centro sportivo, tra zona Bettola e Fenil Nuovo, inizieranno a gennaio 2010;
* su corso Garibaldi sono già stati fatti i rilievi per il progetto definitivo.
Il comunicato del comune si conclude con un colpo di coda, all'indirizzo dell'opposizione: infatti, l'amministrazione comunale accusa la precedente amministrazione di non essere stata in grado di valutare correttamente i costi del sottopasso di Campagna, che ancora oggi giace incompiuto.
mercoledì 16 dicembre 2009
Trasporto pubblico e privato
Sono due notizie che oggi mi hanno colpito: una sul Giornale di Brescia, l'altra sul BresciaOggi.
Nella prima notizia, si parla dell'aumento spropositato della vendita degli scooter a Brescia e provincia: da gennaio a novembre, la media nazionale è +9,8%, mentre nella nostra provincia l'aumento è di +27,9%.
La seconda notizia parla, invece, della diminuzione delle persone che usano l'autobus pubblico in città: -200'000 passeggeri da gennaio ad oggi.
Questi due dati dovrebbero far riflettere: in un momento di crisi acuta come il 2009, gli italiani scelgono di spendere di più per il trasporto, acquistando mezzi privati, ed abbandonando il mezzi pubblici che, si sa, sono sempre più economici dell'automobile.
La cosa più interessante è il dato sulle corsie riservate ai mezzi pubblici: ogni 100'000 abitanti, in Europa ci sono 13 km di corsie riservate, in Italia 8 km, a Brescia 4 km.
Questi dati non fanno che confermare quello che, con il supporto Luigi Del Prete, sto dicendo da qualche settimana: a Lonato è necessario, vitale ed essenziale cominciare ad introdurre almeno marciapiedi decenti, se non corsie riservate alle biciclette: le piste ciclabili (o ciclopedonali) sono essenziali per uno sviluppo sano della mobilità lonatese.
E' per questo che, ancora una volta, invito tutti ad aderire alla petizione in favore della revisione del progetto di mobilità in via Montebello, dove si sta costruendo un asilo pubblico servito da mini-marciapiedi larghi appena 1,20 mt, marciapiedi su cui dovranno passare i bambini da 3 a 6 anni.
Collegamenti:
* Articolo precedente
* Articolo precedente
* Gruppo su facebook
Nella prima notizia, si parla dell'aumento spropositato della vendita degli scooter a Brescia e provincia: da gennaio a novembre, la media nazionale è +9,8%, mentre nella nostra provincia l'aumento è di +27,9%.
La seconda notizia parla, invece, della diminuzione delle persone che usano l'autobus pubblico in città: -200'000 passeggeri da gennaio ad oggi.
Questi due dati dovrebbero far riflettere: in un momento di crisi acuta come il 2009, gli italiani scelgono di spendere di più per il trasporto, acquistando mezzi privati, ed abbandonando il mezzi pubblici che, si sa, sono sempre più economici dell'automobile.
La cosa più interessante è il dato sulle corsie riservate ai mezzi pubblici: ogni 100'000 abitanti, in Europa ci sono 13 km di corsie riservate, in Italia 8 km, a Brescia 4 km.
Questi dati non fanno che confermare quello che, con il supporto Luigi Del Prete, sto dicendo da qualche settimana: a Lonato è necessario, vitale ed essenziale cominciare ad introdurre almeno marciapiedi decenti, se non corsie riservate alle biciclette: le piste ciclabili (o ciclopedonali) sono essenziali per uno sviluppo sano della mobilità lonatese.
E' per questo che, ancora una volta, invito tutti ad aderire alla petizione in favore della revisione del progetto di mobilità in via Montebello, dove si sta costruendo un asilo pubblico servito da mini-marciapiedi larghi appena 1,20 mt, marciapiedi su cui dovranno passare i bambini da 3 a 6 anni.
Collegamenti:
* Articolo precedente
* Articolo precedente
* Gruppo su facebook
Ritrovamento di denaro
Comunica la polizia municipale che, il 4 dicembre 2009, è stato ritrovato del denaro contante. Chi l'avesse smarrito, può presentarsi all'ufficio di polizia municipale dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 12.00, per fare richiesta di restituzione.
Ricordo che, dopo un anno dal ritrovamento di un qualsiasi oggetto, questo diventa di proprietà del ritrovatore, se il legittimo proprietario non si è presentato per richiederne la restituzione.
Ricordo che, dopo un anno dal ritrovamento di un qualsiasi oggetto, questo diventa di proprietà del ritrovatore, se il legittimo proprietario non si è presentato per richiederne la restituzione.
martedì 15 dicembre 2009
Scadenza per il pagamento dell'ICI
Si ricorda a tutti gli interessati che domani mercoledì 16 dicembre 2009 scade il termine ultimo per il saldo dell'imposta comunale sugli immobili, l'ICI, per l'anno 2009.
Si deve effettuare il versamento su conto corrente attraverso il modulo F24, ricordandosi che dal 3 agosto 2009 il nuovo codice catastale per Lonato d/G è M312.
Qui si può trovare il modello F24.
Si deve effettuare il versamento su conto corrente attraverso il modulo F24, ricordandosi che dal 3 agosto 2009 il nuovo codice catastale per Lonato d/G è M312.
Qui si può trovare il modello F24.
lunedì 14 dicembre 2009
La commissione urbanistica
A Lonato, manca una commissione urbanistica, l'organo comunale che si occupa di esaminare tutte le questioni tecniche riguardanti i lavori pubblici, l'edilizia, l'urbanistica e l'ambiente.
La commissione è decaduta quest'estate, a seguito di problemi politici con l'ex vicesindaco Antonio Roscioli (membro della commissione), e non è ancora stata ristabilita.
Il 15 ottobre il comune ha richiesto ai gruppi del consiglio comunale di fornire un nominativo per il proprio rappresentante (in commissione vi è un rappresentante per ogni gruppo), ma "Vivi Lonato - partito democratico" e "Lista per Lonato" non hanno risposto alla richiesta. Il comune ha deciso allora di proseguire con le nomine d'ufficio, e tra gli altri è stata richiesta la partecipazione a Maria Bozzoni, già presidente della stessa commissione.
Maria Bozzoni ha scritto una lettera aperta al sindaco di Lonato, Mario Bocchio, e mi ha pregato di pubblicarla. La potete trovare qui (PDF), cliccando su "scarica".
In sostanza, la signora Bozzoni rifiuta l'incarico in commissione urbanistica, e consiglia al sindaco di considerare ancora parte del PDL i consiglieri Antonio Roscioli (suo compagno) e Davide Orioli.
La deposizione di Antonio Roscioli in favore di Monica Zilioli come vicesindaco pare sia stata un effetto del rifiuto, da parte di Roscioli, di appoggiare la candidatura di Mario Bocchio a sindaco, per le prossime elezioni comunali.
La commissione è decaduta quest'estate, a seguito di problemi politici con l'ex vicesindaco Antonio Roscioli (membro della commissione), e non è ancora stata ristabilita.
Il 15 ottobre il comune ha richiesto ai gruppi del consiglio comunale di fornire un nominativo per il proprio rappresentante (in commissione vi è un rappresentante per ogni gruppo), ma "Vivi Lonato - partito democratico" e "Lista per Lonato" non hanno risposto alla richiesta. Il comune ha deciso allora di proseguire con le nomine d'ufficio, e tra gli altri è stata richiesta la partecipazione a Maria Bozzoni, già presidente della stessa commissione.
Maria Bozzoni ha scritto una lettera aperta al sindaco di Lonato, Mario Bocchio, e mi ha pregato di pubblicarla. La potete trovare qui (PDF), cliccando su "scarica".
In sostanza, la signora Bozzoni rifiuta l'incarico in commissione urbanistica, e consiglia al sindaco di considerare ancora parte del PDL i consiglieri Antonio Roscioli (suo compagno) e Davide Orioli.
La deposizione di Antonio Roscioli in favore di Monica Zilioli come vicesindaco pare sia stata un effetto del rifiuto, da parte di Roscioli, di appoggiare la candidatura di Mario Bocchio a sindaco, per le prossime elezioni comunali.
domenica 13 dicembre 2009
Corso di guida sicura
Scade martedì 15 dicembre 2009 il termine ultimo per l'iscrizione al corso di guida sicura organizzato dal comune.
Il corso, finanziato dal comune, ha un costo di 20€ a persona, ed è indirizzato ai giovani patentati tra i 18 e i 30 anni, lonatesi.
Per raggiungere l'autodromo di Castrezzato sarà istituito un pullman, con partenza e ritorno a Lonato in giornata.
La muraglia al Famila
Più passa il tempo, e più prende forma il nuovo incrocio tra il cimitero, il famila e "il convento". Quello che mi ha lasciato più perplesso, di questi lavori, è il muro che si sta costruendo tra "il convento" e la rotonda del famila: siamo proprio sicuri che una muraglia in cemento armato, posta proprio in corrispondenza di una curva, sia la soluzione più sicura?
Il dubbio è legittimo, visto che un muro in cemento armato è duro, decisamente PIU' duro della salita in terra che è appena stata tolta: non lascia molto scampo ad un'auto che, provenendo da Desenzano, perda il controllo a 50 km/h (il limite oggi in vigore) sulla curva in questione.
Il dubbio è legittimo, visto che un muro in cemento armato è duro, decisamente PIU' duro della salita in terra che è appena stata tolta: non lascia molto scampo ad un'auto che, provenendo da Desenzano, perda il controllo a 50 km/h (il limite oggi in vigore) sulla curva in questione.
venerdì 11 dicembre 2009
La raccolta differenziata
La raccolta differenziata non è ''della plastica'', ma soltanto degli imballaggi in plastica; dal 1998 possono essere conferiti alla raccolta differenziata materiali quali
* bottiglie;
* flaconi;
* vasetti dello yogurt;
* cellophane termoretraibile (non quello da agricoltura ad esempio);
* blister da imballaggio in polistirolo.
Questi materiali possono essere conferiti al riciclo soltanto se vuoti e puliti.
In questa lista mancano moltissimi oggetti in ''plastica'', quali
* giocattoli;
* articoli di giardinaggio;
* bacinelle;
* gomma;
* pneumatici.
Questa seconda categoria di materiali costituisce, assieme a tutto ciò che non è plastica, un corpo estraneo. Se i materiali estranei superano:
* il 6% del totale, allora il valore del rifiuto diminuisce;
* il 20%, allora la raccolta differenziata è del tutto inutile.
I materiali di plastica che non possono essere riciclati, possono essere bruciati per generare energia, ma non devono essere inseriti nei contenitori per gli imballaggi.
In tempi più recenti, grazie alla quantità di rifiuti raccolti, si è ristretta la qualità dei materiali che possono essere riciclati; sono quindi stati esclusi:
* contenitori oltre i 5 L;
* contenitori non vuoti (bottiglie piene).
* materiali che si spezzettano durante il carico ed il trasporto, quali il polistirolo.
Ad oggi, la percentuale di materiale estraneo che viene conferito alla raccolta differenziata si aggira attorno al 10% - 15%. Se si dovesse raggiungere la quota del 20%, gli impianti convenzionati non accetterebbero più il materiale, di conseguenza non si saprebbe più cosa farne, e dovrebbero tornare in discarica.
Nell'anno 2008, ad un certo punto, si è superata la soglia del 20% ed i rifiuti non sono più stati accettati, con conseguente perdita d'immagine delle aziende che si occupano della raccolta, perdite monetarie, e perdite in quanto a ''motivazione dei cittadini'' nell'operare la raccolta differenziata.
Al fine di migliorare la qualità dei rifiuti che vengono inseriti nel circuito del riciclo, si sono operate due scelte:
* adozione di cassonetti di piccola apertura, in modo tale che determinati rifiuti non possano essere inseriti;
* gestione delle aree ecologiche, in modo tale da permettere a chi ha grandi quantità di rifiuti, di smaltirli correttamente.
Grazie a queste soluzioni, la qualità della plastica raccolta è migliorata significativamente, mentre la quantità di materiale non corretto è scesa di circa il 10%.
* bottiglie;
* flaconi;
* vasetti dello yogurt;
* cellophane termoretraibile (non quello da agricoltura ad esempio);
* blister da imballaggio in polistirolo.
Questi materiali possono essere conferiti al riciclo soltanto se vuoti e puliti.
In questa lista mancano moltissimi oggetti in ''plastica'', quali
* giocattoli;
* articoli di giardinaggio;
* bacinelle;
* gomma;
* pneumatici.
Questa seconda categoria di materiali costituisce, assieme a tutto ciò che non è plastica, un corpo estraneo. Se i materiali estranei superano:
* il 6% del totale, allora il valore del rifiuto diminuisce;
* il 20%, allora la raccolta differenziata è del tutto inutile.
I materiali di plastica che non possono essere riciclati, possono essere bruciati per generare energia, ma non devono essere inseriti nei contenitori per gli imballaggi.
In tempi più recenti, grazie alla quantità di rifiuti raccolti, si è ristretta la qualità dei materiali che possono essere riciclati; sono quindi stati esclusi:
* contenitori oltre i 5 L;
* contenitori non vuoti (bottiglie piene).
* materiali che si spezzettano durante il carico ed il trasporto, quali il polistirolo.
Ad oggi, la percentuale di materiale estraneo che viene conferito alla raccolta differenziata si aggira attorno al 10% - 15%. Se si dovesse raggiungere la quota del 20%, gli impianti convenzionati non accetterebbero più il materiale, di conseguenza non si saprebbe più cosa farne, e dovrebbero tornare in discarica.
Nell'anno 2008, ad un certo punto, si è superata la soglia del 20% ed i rifiuti non sono più stati accettati, con conseguente perdita d'immagine delle aziende che si occupano della raccolta, perdite monetarie, e perdite in quanto a ''motivazione dei cittadini'' nell'operare la raccolta differenziata.
Al fine di migliorare la qualità dei rifiuti che vengono inseriti nel circuito del riciclo, si sono operate due scelte:
* adozione di cassonetti di piccola apertura, in modo tale che determinati rifiuti non possano essere inseriti;
* gestione delle aree ecologiche, in modo tale da permettere a chi ha grandi quantità di rifiuti, di smaltirli correttamente.
Grazie a queste soluzioni, la qualità della plastica raccolta è migliorata significativamente, mentre la quantità di materiale non corretto è scesa di circa il 10%.
Giovani a Verona
Stasera alle 20.00 l'appuntamento all'oratorio Paolo XI di Lonato per tutti i giovani che vogliano recarsi al seminario minore di San Massimo, a Verona, per il tradizionale appuntamento pre-natalizio con tutti i giovani della vicaria di Verona.
Tutti i giovani che sono interessati possono presentarsi, anche senza preavviso, all'appuntamento.
Tutti i giovani che sono interessati possono presentarsi, anche senza preavviso, all'appuntamento.
giovedì 10 dicembre 2009
Installato il nuovo altare in Basilica
E' stato posizionato ieri pomeriggio il nuovo altare della Basilica inferiore di Lonato, dedicata a San Giovanni Battista.
Il nuovo altare, con l'annesso ambone, è un monoblocco in marmo bianco di Botticino, con inciso su tutti i lati una croce, e il mondo.
L'installazione dell'altare è stata ritardata di più di una settimana, a causa del ritrovamento nei giorni scorsi di un vano, sotto l'altare, contenente alcuni resti umani presumibilmente del XVIII secolo, periodo di costruzione della Basilica di Lonato.
Il nuovo altare, con l'annesso ambone, è un monoblocco in marmo bianco di Botticino, con inciso su tutti i lati una croce, e il mondo.
L'installazione dell'altare è stata ritardata di più di una settimana, a causa del ritrovamento nei giorni scorsi di un vano, sotto l'altare, contenente alcuni resti umani presumibilmente del XVIII secolo, periodo di costruzione della Basilica di Lonato.
Il mercato è di nuovo in piazza
E' ufficiale: dopo tanta attesa, il mercato del giovedì è tornato nella rinnovata piazza Martiri della Libertà.
Già stamani di buon'ora i banchi affollavano la piazza principale di Lonato, ed anche piazza Matteotti. Davvero bello poter osservare uno spettacolo che mancava da tanto tempo nel centro storico: tutte le persone che, già di buon'ora, s'incamminavano verso il centro di Lonato.
Ora, con il mercato di nuovo al suo posto, finalmente si può dire che la piazza di Lonato è tornata ad essere un punto di incontro per i lonatesi.
Già stamani di buon'ora i banchi affollavano la piazza principale di Lonato, ed anche piazza Matteotti. Davvero bello poter osservare uno spettacolo che mancava da tanto tempo nel centro storico: tutte le persone che, già di buon'ora, s'incamminavano verso il centro di Lonato.
Ora, con il mercato di nuovo al suo posto, finalmente si può dire che la piazza di Lonato è tornata ad essere un punto di incontro per i lonatesi.
Polemiche sul bilancio comunale
Questi sono i dati del bilancio comunale 2009:
Il pareggio di bilancio passa da 24 milioni di euro a 21 milioni: di questi 21 milioni, 1'900'000 € risultano da una vendita fatta dal comune, con compratore Lonato Servizi, una controllata comunale che ha acceso un mutuo: di un debito dei cittadini.
Sono stati annullati i seguenti interventi:
* Centro sportivo;
* Via Garibaldi;
* Fognatura San Tomaso;
* Isola Ecologica;
* altri...
In questo modo, sei milioni di euro sono stati risparmiati, rispetto a quanto programmato.
Questi sono i dati snocciolati dall'ex vicesindaco Antonio Roscioli, deposto quest'estate in favore di Monica Zilioli.
Il pareggio di bilancio passa da 24 milioni di euro a 21 milioni: di questi 21 milioni, 1'900'000 € risultano da una vendita fatta dal comune, con compratore Lonato Servizi, una controllata comunale che ha acceso un mutuo: di un debito dei cittadini.
Sono stati annullati i seguenti interventi:
* Centro sportivo;
* Via Garibaldi;
* Fognatura San Tomaso;
* Isola Ecologica;
* altri...
In questo modo, sei milioni di euro sono stati risparmiati, rispetto a quanto programmato.
Questi sono i dati snocciolati dall'ex vicesindaco Antonio Roscioli, deposto quest'estate in favore di Monica Zilioli.
mercoledì 9 dicembre 2009
Un nuovo sito per Lonato?
E' in cantiere un sito tutto nuovo per il comune di Lonato: davide.homelinux.net. Il progetto è portato avanti, per il momento, soltanto da me: l'idea di base è quella di creare un nuovo sito istituzionale, finalmente web 2.0, sulla base di wikipedia e del suo concetto di cooperazione.
Il web 1.0 è quello statico, di pagine sempre uguali nel tempo, dove una persona pubblica una pagina web, gli altri la leggono (forse); il web 2.0 è quello dinamico, dove le pagine possono essere modificate dalle persone, dove la cooperazione dà la spinta al miglioramento quotidiano dei contenuti.
Così è nata wikipedia, oggi la più grande enciclopedia del mondo senza nemmeno un dipendente pagato per scrivere gli articoli; e lo stesso concetto voglio portare anche a Lonato: uno spazio web dove i cittadini (con la moderazione degli amministratori) possono portare i loro contributi e le loro esperienze, e scrivere, e pubblicare le informazioni.
Ad oggi, il sito è ancora scarno, non ha nemmeno un server, e funziona soltanto in certe ore del giorno. Se qualcuno in amministrazione vorrà parlare di questa proposta, sarò ben lieto di portarla avanti, sperando di contribuire a rendere Lonato del Garda un po' meno Lonato ed un po' più del Garda.
Il web 1.0 è quello statico, di pagine sempre uguali nel tempo, dove una persona pubblica una pagina web, gli altri la leggono (forse); il web 2.0 è quello dinamico, dove le pagine possono essere modificate dalle persone, dove la cooperazione dà la spinta al miglioramento quotidiano dei contenuti.
Così è nata wikipedia, oggi la più grande enciclopedia del mondo senza nemmeno un dipendente pagato per scrivere gli articoli; e lo stesso concetto voglio portare anche a Lonato: uno spazio web dove i cittadini (con la moderazione degli amministratori) possono portare i loro contributi e le loro esperienze, e scrivere, e pubblicare le informazioni.
Ad oggi, il sito è ancora scarno, non ha nemmeno un server, e funziona soltanto in certe ore del giorno. Se qualcuno in amministrazione vorrà parlare di questa proposta, sarò ben lieto di portarla avanti, sperando di contribuire a rendere Lonato del Garda un po' meno Lonato ed un po' più del Garda.
Torna il mercato in piazza
Domani 10 dicembre 2009 tornerà il mercato nella piazza principale di Lonato, da dove era stato sfrattato qualche mese fa per il rinnovo della pavimentazione di piazza Martiri della Libertà e delle vie adiacenti.
Come conseguenza del ritorno in piazza del mercato, si ricorda a tutti il divieto di sosta fino alle ore 14.00 del giovedì, pena la rimozione forzata.
Come conseguenza del ritorno in piazza del mercato, si ricorda a tutti il divieto di sosta fino alle ore 14.00 del giovedì, pena la rimozione forzata.
martedì 8 dicembre 2009
Mistero in basilica
A Lonato c'è un mistero. L'ambientazione è la basilica di San Giovanni Battista, precisamente l'altare.
La scorsa settimana si doveva installare il nuovo altare maggiore, un monolite in pietra, ma durante le indagini preliminari si è scoperto un vano al di sotto della zona absidale della chiesa. Si tratta di una stanza di 2,60 x 4 metri, con volta a botte, accessibile soltanto attraverso una botola che è stata chiusa in occasione del rifacimento della pavimentazione, nell'ormai lontano 1937.
All'interno di questa stanza, si troverebbero due scheletri di adulti, ed uno scheletro di bambino; il tutto risalirebbe all'epoca di costruzione della chiesa, ovvero nel 1700.
La scorsa settimana si doveva installare il nuovo altare maggiore, un monolite in pietra, ma durante le indagini preliminari si è scoperto un vano al di sotto della zona absidale della chiesa. Si tratta di una stanza di 2,60 x 4 metri, con volta a botte, accessibile soltanto attraverso una botola che è stata chiusa in occasione del rifacimento della pavimentazione, nell'ormai lontano 1937.
All'interno di questa stanza, si troverebbero due scheletri di adulti, ed uno scheletro di bambino; il tutto risalirebbe all'epoca di costruzione della chiesa, ovvero nel 1700.
lunedì 7 dicembre 2009
Ristrutturazione delle scuole medie
Come molti sapranno, le scuole medie sono in ristrutturazione. I lavori prevedono l'aggiunta di aule grazie all'innalzamento della struttura nella sua parte centrale, oltre a lavori di consolidamento antisismico.
L'impresa che ha appaltato i lavori è di Cesano Maderno, che si trova nella nuova provincia di Monza e Brianza (MB), mentre i lavori sono portati avanti da una ditta di Pontoglio (BS), un comune al confine tra le province di Brescia e Bergamo.
L'impresa che ha appaltato i lavori è di Cesano Maderno, che si trova nella nuova provincia di Monza e Brianza (MB), mentre i lavori sono portati avanti da una ditta di Pontoglio (BS), un comune al confine tra le province di Brescia e Bergamo.
sabato 5 dicembre 2009
Nuovo altare in chiesa
In questi giorni, la basilica di Lonato, dedicata a San Giovanni Battista, è stata chiusa per lavori in corso. Infatti, come anticipato dal giornale parrocchiale "La Speranza" del 22 novembre 2009, si è posato il nuovo altare maggiore della basilica.Lo scopo principale del nuovo altare in pietra, oltre a sostituire quello temporaneo in legno che tutti conosciamo, è quello di rendere la chiesa duratura nel tempo: infatti, la massa della pietra è tale da rendere molto difficile riuscire a togliere l'altare dalla chiesa. E dove c'è altare, c'è chiesa.
La spazzatura elettronica
La spazzatura elettronica (e-waste) è un rifiuto speciale, e come tale va trattato. Nell'epoca digitale, e con l'avvento soprattutto del nuovo digitale terrestre, i rifiuti analogici sono in crescente aumento: computer vecchi, televisioni pre-HD, telefonini e fax oramai stanno progressivamente uscendo dalle nostre case, per entrare nelle nostre discariche.Ma, e chi non lo sa alzi la mano, il rifiuto tecnologico è un rifiuto speciale: deve quindi essere portato nella discarica comunale, dove può essere gratuitamente essere abbandonato all'interno del container dedicato. Al contrario, immagini come queste (scattata oggi 5 dicembre 2009 alle Pozze) non dovrebbero ripetersi, perché così facendo, si condannano i televisori a marcire all'interno delle discariche, dove rilasciano una quantità impressionante di inquinanti.
La speranza, comunque, deve essere la nostra compagna: speriamo che i rifiuti che portiamo in discarica facciano davvero la fine che meritano (cioè, riciclati); perché basta cercare sul sito di greenpeace per trovare immagini davvero preoccupanti.
Quello che accade, in soldoni, è questo: le navi container che arrivano dalla Cina sono piene di merci per la civile Europa e per gli USA, ma poi devono tornare vuoti in patria. Allora, i commercianti di rifiuti tecnologici, che fiutano l'affare, acquistano ad un prezzo molto basso il trasporto dei rifiuti dal "primo mondo" al "terzo mondo" (perché altrimenti i container viaggerebbero a vuoto), e la patata bollente è così scaricata ai paesi lontani e indifesi. Basti pensare che in praticamente tutta l'Africa ci sono leggi che vietano la donazione di computer e quant'altro: infatti, sottoforma di donazione, arrivavano da loro i nostri rifiuti.
Il punto acqua di Lonato d/G
Si sta costruendo un punto acqua, il primo punto acqua di Lonato. Sito nella parte alta di via Pozze, si tratta di una fontana pubblica, dalla quale viene erogata acqua dell'acquedotto comunale, che opzionalmente viene refrigerata o gasata: in questo modo, è disponibile l'acqua fredda, a temperatura ambiente e frizzante.
La fontana non sarà sempre funzionante, ma soggetta a chiusura durante le ore notturne, e anche durante il periodo invernale: per poterla vedere in funzione, infatti, dovremo attendere il 15 marzo.
La fontana non sarà sempre funzionante, ma soggetta a chiusura durante le ore notturne, e anche durante il periodo invernale: per poterla vedere in funzione, infatti, dovremo attendere il 15 marzo.
Ancora su via Montebello
E' partita la raccolta delle firme a favore dell'allargamento dei marciapiedi che si stanno costruendo in via Montebello a Lonato (di cui ho già parlato), nella zona del nuovo asilo comunale. Gli organizzatori hanno stilato una lettera/petizione con la quale hanno cominciato a raccogliere le firme dei lonatesi.
La raccolta firme mira a raggiungere l'adesione di 500 lonatesi, in modo tale da avere un peso non indifferente al momento della presentazione della stessa in comune.
Oggi domenica 5 dicembre 2009 la raccolta è stata fatta in piazza Martiri della Libertà, mentre domenica si sposta nell'oratorio di Lonato, in occasione del pranzo della solidarietà organizzato dalla Parrocchia di Lonato e dall'associazione "Acqua, fuoco, terra, aria".
La raccolta firme mira a raggiungere l'adesione di 500 lonatesi, in modo tale da avere un peso non indifferente al momento della presentazione della stessa in comune.
Oggi domenica 5 dicembre 2009 la raccolta è stata fatta in piazza Martiri della Libertà, mentre domenica si sposta nell'oratorio di Lonato, in occasione del pranzo della solidarietà organizzato dalla Parrocchia di Lonato e dall'associazione "Acqua, fuoco, terra, aria".
venerdì 4 dicembre 2009
La Salera industriale
La Salera è un quartiere di Lonato, che si trova tra l'autostrada e la frazione Campagna; in questa frazione, oggi quasi esclusivamente agricola, il nuovo PGT (il documento che sostituisce dal 2005 il piano regolatore) prevede la lottizzazione di 200'000 mq ad uso industriale, con la possibilità di costruire capannoni alti fino a 12 metri.
Scrive oggi (venerdì 4 dicembre 2009) Antonio Roscioli, ex vicesindaco deposto ad agosto 2009:
In quanto al quartierino della Salera, le persone di buonsenso dovrebbero meditare sul fatto che sia stato organizzato un consiglio comunale in pieno ferragosto per concedere un quarto di tutto il PGT a una società con 31.000 euro di capitale sociale senza chiedere una garanzia di pagamento a breve termine dei novemilioni di euro dovuti. Vorrei vedere se il sindaco avrebbe concesso a un qualsiasi cittadino con una denuncia dei redditi di 40.000 euro lo stesso trattamento e gli stessi metri quadri. Ma la storia di quell'area la conosciamo tutti ed ora sappiamo che potrà divenire di tutto e di più.
Probabilmente, il Roscioli si riferisce alla possibilità già ventilata in passato di costruire un inceneritore, oppure una nuova discarica.
Scrive oggi (venerdì 4 dicembre 2009) Antonio Roscioli, ex vicesindaco deposto ad agosto 2009:In quanto al quartierino della Salera, le persone di buonsenso dovrebbero meditare sul fatto che sia stato organizzato un consiglio comunale in pieno ferragosto per concedere un quarto di tutto il PGT a una società con 31.000 euro di capitale sociale senza chiedere una garanzia di pagamento a breve termine dei novemilioni di euro dovuti. Vorrei vedere se il sindaco avrebbe concesso a un qualsiasi cittadino con una denuncia dei redditi di 40.000 euro lo stesso trattamento e gli stessi metri quadri. Ma la storia di quell'area la conosciamo tutti ed ora sappiamo che potrà divenire di tutto e di più.
Probabilmente, il Roscioli si riferisce alla possibilità già ventilata in passato di costruire un inceneritore, oppure una nuova discarica.
giovedì 3 dicembre 2009
Lavori in via Zambelli
Sono in corso i lavori di rifacimento di un tratto di via Zambelli, dove si trova l'ingresso per la biblioteca comunale (al civico 22). Dopo l'intenso uso che se ne è fatto in questi mesi, a causa della parziale chiusura del centro storico, si stanno posando dei nuovi sampietrini.
Al momento la circolazione è ovviamente interrotta per i veicoli, ma la via è ugualmente percorribile a piedi, per raggiungere il palazzo comunale e, quindi, tutti i suoi servizi.
Aggiornamento di mezzanotte
La strada è nuovamente percorribile.
Istituto professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente
Si è fatto un piccolo gran parlare in questi giorni, riguardo alle sorti dell'IPAA, la scuola agraria di Lonato; infatti, la provincia sta mettendo a punto un piano per la riorganizzazione degli istituti scolastici bresciani e l'IPAA, in questo progetto, doveva essere integrata all'interno dell'istituto alberghiero di Gardone Riviera.
E' notizia di oggi (fonte:bresciaoggi) che l'assessore alla Pubblica istruzione provinciale, tale Aristide Peli, ha dichiarato che l'accorpamento tra le due scuole non ci sarà, o almeno "questa è l'intenzione".
Un piccolo passo avanti, quindi, contro una decisione che ha generato parecchia preoccupazione tra gli studenti e i lonatesi: sarebbe infatti venuta a mancare una formazione professionale molto utile nella verde e coltivata Lonato.
I rappresentanti degli studenti hanno aperto anche un gruppo su facebook, sul quale hanno declinato il loro slogan:
Non vogliamo cucinare
ma vogliamo coltivare,
con Bargnano vogliam restare
e con Gardone non vogliamo andare,
LOTTIAMO PER RESTARE!!!!!!!!!!!
E' notizia di oggi (fonte:bresciaoggi) che l'assessore alla Pubblica istruzione provinciale, tale Aristide Peli, ha dichiarato che l'accorpamento tra le due scuole non ci sarà, o almeno "questa è l'intenzione".
Un piccolo passo avanti, quindi, contro una decisione che ha generato parecchia preoccupazione tra gli studenti e i lonatesi: sarebbe infatti venuta a mancare una formazione professionale molto utile nella verde e coltivata Lonato.
I rappresentanti degli studenti hanno aperto anche un gruppo su facebook, sul quale hanno declinato il loro slogan:
Non vogliamo cucinare
ma vogliamo coltivare,
con Bargnano vogliam restare
e con Gardone non vogliamo andare,
LOTTIAMO PER RESTARE!!!!!!!!!!!
mercoledì 2 dicembre 2009
Sulla larghezza dei marciapiedi
A Lonato, si sa, i marciapiedi sono un optional. A Lonato, si sa anche questo, è in costruzione in nuovo asilo comunale (e centro unico di cottura).
Non so a voi, ma quando io facevo l'asilo (e anche le elementari, e anche le medie) mi capitava, a volte, di uscire con tutta la classe per andare da qualche parte in giro. Giusto per fare un esempio, quando io frequentavo le scuole elementari Don Milani, ci recammo a piedi fino al Lonatino, per l'inaugurazione del nuovo parco Goccia Verde, ogni classe aveva il suo albero, e ogni albero aveva un nome scelto dalla classe. Ah, i bei tempi andati.
Capita, quindi, che vi siano esigenze di mobilità. Ipotizziamo per un attimo che le maestre d'asilo desiderino prendere i bimbi dal nuovo asilo comunale, per portarli a giocare che so, al campo di calcio dell'oratorio: direte, non c'è nulla di male, è pure vicino.
In questi giorni, si è cominciato a lottizzare nella zona tutta attorno all'asilo (via Montebello, la minitangenziale di Lonato), e sono stati eretti i muretti di recinzione delle proprietà, in modo tale da delimitarne definitivamente i confini; contemporaneamente, sono stati posti i blocchi di cemento che servono per definire i marciapiedi, e si è iniziato il lavoro di posa degli autobloccanti, per la loro pedata. Mi sono preso la briga di andare a misurare la larghezza di questi marciapiedi, ed il risultato è deludente: 1,20 mt!
Riuscite ad immaginarvi, una o due maestre che cercano di far camminare in riga per due una classe di 20 bambini che si spintonano su un marciapiede di 1,20 mt, mentre accanto auto e camion sfrecciano alla velocità di 50 km/h (e anche più)? ma questo, in fondo, sarebbe niente... riuscite ad immaginarvi mamme che spingono carrozzine, o disabili in carrozzella, o biciclette, o chissà cos'altro che, con accanto TIR che viaggiano "a norma di legge" a pochi centimetri?
Fino a 3 settimane fa, quei muretti non esistevano, non era stato spostato nemmeno un sassolino. E' mai possibile che, in un tratto di strada di nuova costruzione, dove non ci sono vincoli dovuti a edifici preesistenti, si vada a costruire un marciapiede che sarà sicuramente insufficiente e pericolosissimo? Quanti TIR passeranno su quella strada, da e per il nuovo centro industriale della Salera?
Siamo ancora in tempo per fare qualcosa di decente. Le case non ci sono, e i progetti si possono cambiare; la cartaccia non vinca sulla sicurezza. LE COSE FATTE BENE SI POSSONO FARE.
Non so a voi, ma quando io facevo l'asilo (e anche le elementari, e anche le medie) mi capitava, a volte, di uscire con tutta la classe per andare da qualche parte in giro. Giusto per fare un esempio, quando io frequentavo le scuole elementari Don Milani, ci recammo a piedi fino al Lonatino, per l'inaugurazione del nuovo parco Goccia Verde, ogni classe aveva il suo albero, e ogni albero aveva un nome scelto dalla classe. Ah, i bei tempi andati.
Capita, quindi, che vi siano esigenze di mobilità. Ipotizziamo per un attimo che le maestre d'asilo desiderino prendere i bimbi dal nuovo asilo comunale, per portarli a giocare che so, al campo di calcio dell'oratorio: direte, non c'è nulla di male, è pure vicino.
In questi giorni, si è cominciato a lottizzare nella zona tutta attorno all'asilo (via Montebello, la minitangenziale di Lonato), e sono stati eretti i muretti di recinzione delle proprietà, in modo tale da delimitarne definitivamente i confini; contemporaneamente, sono stati posti i blocchi di cemento che servono per definire i marciapiedi, e si è iniziato il lavoro di posa degli autobloccanti, per la loro pedata. Mi sono preso la briga di andare a misurare la larghezza di questi marciapiedi, ed il risultato è deludente: 1,20 mt!
Riuscite ad immaginarvi, una o due maestre che cercano di far camminare in riga per due una classe di 20 bambini che si spintonano su un marciapiede di 1,20 mt, mentre accanto auto e camion sfrecciano alla velocità di 50 km/h (e anche più)? ma questo, in fondo, sarebbe niente... riuscite ad immaginarvi mamme che spingono carrozzine, o disabili in carrozzella, o biciclette, o chissà cos'altro che, con accanto TIR che viaggiano "a norma di legge" a pochi centimetri?
Fino a 3 settimane fa, quei muretti non esistevano, non era stato spostato nemmeno un sassolino. E' mai possibile che, in un tratto di strada di nuova costruzione, dove non ci sono vincoli dovuti a edifici preesistenti, si vada a costruire un marciapiede che sarà sicuramente insufficiente e pericolosissimo? Quanti TIR passeranno su quella strada, da e per il nuovo centro industriale della Salera?
Siamo ancora in tempo per fare qualcosa di decente. Le case non ci sono, e i progetti si possono cambiare; la cartaccia non vinca sulla sicurezza. LE COSE FATTE BENE SI POSSONO FARE.
Spostarsi a Lonato
Sta diventando sempre più difficile spostarsi, in auto, a Lonato. Per esempio, nella tratta da Piazza Corlo a Piazza Martiri della Libertà si devono percorrere all'incirca 800 metri (quasi un km), attraversando due incroci a scarsa visibilità in cui non si ha precedenza. Al contrario, per andare da Piazza Martiri a Piazza Corlo, dove la strada è tutta diritta o quasi, si devono percorrere 400 metri: la metà, e forse anche meno!!
Negli anni scorsi, fu chiuso il tratto di strada di meno di 50 metri, in via Parolino: quella che, per intenderci, spunta dietro al monumento ai caduti. Nel caso in cui fosse possibile, riaprire quel tratto di strada sarebbe molto utile! Infatti, si potrebbero evitare:
* Via Cenedella;
* Via San Giuseppe;
* Via Gaspari;
* Via Repubblica.
Il risparmio netto è di circa 300 o 400 metri, oltre a evitare alla gente di fare quei due brutti incroci ciechi. Qualcuno dovrebbe valutare la possibilità di riaprire una strada che adesso, con tutti questi sensi unici, sarebbe molto utile per raggiungere la piazza.
Ah, una curiosità: guardate la strada necessaria per arrivare da via Sorattino in Piazza Martiri se vi capita, come è successo a me, di perdere per distrazione l'incrocio con via Parolino! 1,3 km!!
Negli anni scorsi, fu chiuso il tratto di strada di meno di 50 metri, in via Parolino: quella che, per intenderci, spunta dietro al monumento ai caduti. Nel caso in cui fosse possibile, riaprire quel tratto di strada sarebbe molto utile! Infatti, si potrebbero evitare:
* Via Cenedella;
* Via San Giuseppe;
* Via Gaspari;
* Via Repubblica.
Il risparmio netto è di circa 300 o 400 metri, oltre a evitare alla gente di fare quei due brutti incroci ciechi. Qualcuno dovrebbe valutare la possibilità di riaprire una strada che adesso, con tutti questi sensi unici, sarebbe molto utile per raggiungere la piazza.
Ah, una curiosità: guardate la strada necessaria per arrivare da via Sorattino in Piazza Martiri se vi capita, come è successo a me, di perdere per distrazione l'incrocio con via Parolino! 1,3 km!!
Nuove luminarie a Lonato
Sono in corso da più di una settimana i lavori di posa delle nuove luminarie di Lonato, per le festività natalizie. Oggi i lavori erano nella nuova piazza, frescafresca di inaugurazione (sabato 28/11/2009).
Le nuove luminarie, che non sono ancora state accese nonostante la posa, hanno diverse forme, la stragrande maggioranza si trova al di sopra della sede stradale, mentre in piazza se ne trovano alcune anche attaccate ai lampioni.
Siamo in attesa di vederle accese, per poterle giudicare nel pieno delle loro funzioni.
Le nuove luminarie, che non sono ancora state accese nonostante la posa, hanno diverse forme, la stragrande maggioranza si trova al di sopra della sede stradale, mentre in piazza se ne trovano alcune anche attaccate ai lampioni.
Siamo in attesa di vederle accese, per poterle giudicare nel pieno delle loro funzioni.
martedì 1 dicembre 2009
Radiografie a Desenzano d/G
Capita a volte di aver bisogno di una radiografia. Capita a volte di doverla portare da un'ospedale all'altro.
All'ospedale di Desenzano le radiografie sono effettuate attraverso un macchinario digitale, e da qualche tempo l'immagine viene consegnata non più sulla classica lastra, bensì su cdrom, in formato elettronico.
Quello che mi sono sentito dire, da un importante chirurgo degli spedali civili di Brescia, è stato: "Qui non si vede nulla, torni con una radiografia su lastra."
Quindi, oltre al danno di dover pagare un secondo ticket per una seconda visita, oltre al danno di dover prendere un nuovo appuntamento e di perdere quindi altro tempo prezioso, anche la beffa di sentirmi dire dall'ospedale di Desenzano che la versione su lastra è considerata copia, e come tale costa 8 €uro a foglio.
Tanti soldi spesi per niente, tanto tempo buttato dalla finestra. Se sapete di dover portare le radiografie in giro per ospedali, informatevi se il medico che vi visiterà accetta il cdrom.
All'ospedale di Desenzano le radiografie sono effettuate attraverso un macchinario digitale, e da qualche tempo l'immagine viene consegnata non più sulla classica lastra, bensì su cdrom, in formato elettronico.
Quello che mi sono sentito dire, da un importante chirurgo degli spedali civili di Brescia, è stato: "Qui non si vede nulla, torni con una radiografia su lastra."
Quindi, oltre al danno di dover pagare un secondo ticket per una seconda visita, oltre al danno di dover prendere un nuovo appuntamento e di perdere quindi altro tempo prezioso, anche la beffa di sentirmi dire dall'ospedale di Desenzano che la versione su lastra è considerata copia, e come tale costa 8 €uro a foglio.
Tanti soldi spesi per niente, tanto tempo buttato dalla finestra. Se sapete di dover portare le radiografie in giro per ospedali, informatevi se il medico che vi visiterà accetta il cdrom.
Associazione La Polada
E' stato chiuso GeoCities, un sito che, ancora da quando il web era 1.0, ospitava altri siti amatoriali, tra cui il sito dell'associazione lonatese La Polada.
Oggi quel sito torna a vivere (per la verità, un po' messo maluccio) in un mirror,
http://www.reocities.com/Athens/Atrium/3047/
Per il momento, il sito è salvo, ma occorre trovargli un posto nuovo, dove reinserire tutti i contenuti, dal momento che il mirror è in sola lettura per tutti, anche per i legittimi titolari. Il mantainer Damiano Scalvini se ne sta occupando proprio in questi giorni.
Nel frattempo, l'associazione si è dotata anche di una pagina su facebook.
Lavori alla Madonna del Cochino
Sono in corso dei significativi lavori di ristrutturazione per la cappella della Madonna del Cochino, nei pressi della fu porta Brescia, che contiene al suo interno un affresco cinquecentesco.
I lavori, al momento, stanno interessando la pavimentazione in mattone pieno (che oramai era completamente distrutta e sconnessa) e l'unica panca presente all'interno della cappelletta, di proprietà non della parrocchia, ma di privati.
I lavori, al momento, stanno interessando la pavimentazione in mattone pieno (che oramai era completamente distrutta e sconnessa) e l'unica panca presente all'interno della cappelletta, di proprietà non della parrocchia, ma di privati.
Sicurezza sulle due ruote
Il corriere del 22 novembre scorso ci informava dell'ennesimo immigrato indiano investito sulle statali del Lazio. A Lonato, le persone che si spostano in bicicletta sono poche, è vero, ma non di rado capita di trovare qualche ciclista (secondo me, folle) che percorre strade assurde, per esempio la statale che collega Lonato con Ponte San Marco: non è mai morto nessuno, investito da qualche T.I.R. un po' troppo largo?
Non credete che quella strada andrebbe allargata e messa in sicurezza? votate il sondaggio, avete tempo fino al 31 dicembre!
Non credete che quella strada andrebbe allargata e messa in sicurezza? votate il sondaggio, avete tempo fino al 31 dicembre!
La popolazione a Lonato
I dati ISTAT più aggiornati sul numero di abitanti del comune di Lonato risale al mese di giugno 2009; in questo mese, si è passati da 15'433 a 15'429 abitanti.
"Questo sito web utilizza Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Google, Inc. ("Google"). Google Analytics utilizza dei "cookies", che sono file di testo che vengono depositati sul Vostro computer per consentire al sito web di analizzare come gli utenti utilizzano il sito. Le informazioni generate dal cookie sull'utilizzo del sito web da parte Vostra (compreso il Vostro indirizzo IP) verranno trasmesse a, e depositate presso i server di Google negli Stati Uniti. Google utilizzerà queste informazioni allo scopo di tracciare e esaminare il Vostro utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito web per gli operatori del sito web e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web e all'utilizzo di Internet. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google. Potete rifiutarvi di usare i cookies selezionando l'impostazione appropriata sul vostro browser, ma ciò potrebbe impedirvi di utilizzare tutte le funzionalità di questo sito web. Utilizzando il presente sito web, voi acconsentite al trattamento dei Vostri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopraindicati"
"Questo sito web utilizza Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Google, Inc. ("Google"). Google Analytics utilizza dei "cookies", che sono file di testo che vengono depositati sul Vostro computer per consentire al sito web di analizzare come gli utenti utilizzano il sito. Le informazioni generate dal cookie sull'utilizzo del sito web da parte Vostra (compreso il Vostro indirizzo IP) verranno trasmesse a, e depositate presso i server di Google negli Stati Uniti. Google utilizzerà queste informazioni allo scopo di tracciare e esaminare il Vostro utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito web per gli operatori del sito web e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web e all'utilizzo di Internet. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google. Google non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google. Potete rifiutarvi di usare i cookies selezionando l'impostazione appropriata sul vostro browser, ma ciò potrebbe impedirvi di utilizzare tutte le funzionalità di questo sito web. Utilizzando il presente sito web, voi acconsentite al trattamento dei Vostri dati da parte di Google per le modalità e i fini sopraindicati"
La strada abbandonata
A Lonato, esiste una strada abbandonata; la segnala Angelo Gallina al giornale bresciaoggi, scrivendo:
Quella che appare nella fotografia, è una strada comunale che da piu' anni segnalo, senza che nessuno, si sia attivato per prendere un qualsiasi provvedimento. Nel frattempo la strada, giustamente non è rimasta improduttiva , è stata coltivata a Mais: il raccolto è stato effettuato dal "proprietario" alcuni giorni prima di scattare questa foto. E i nostri Amministratori non si degnano nemmeno di rispondere ai cittadini che fanno segnalazioni.
Angelo Gallina
Quella che appare nella fotografia, è una strada comunale che da piu' anni segnalo, senza che nessuno, si sia attivato per prendere un qualsiasi provvedimento. Nel frattempo la strada, giustamente non è rimasta improduttiva , è stata coltivata a Mais: il raccolto è stato effettuato dal "proprietario" alcuni giorni prima di scattare questa foto. E i nostri Amministratori non si degnano nemmeno di rispondere ai cittadini che fanno segnalazioni.
Angelo Gallina
Fiera di Lonato
Si è cominciato a preparare la 52° fiera di Lonato, e sul sito ufficiale del comune è possibile scaricare i moduli per la richiesta di partecipazione. La scadenza per la presentazione delle domande, per tutte le categorie, è il 17 dicembre 2009, come da regolamento.
La stessa scadenza, pare non applicarsi alle associazioni di volontariato che, ci tengo a sottolinearlo, possono avere degli spazi gratuiti all'interno della fiera, semplicemente presentando la relativa domanda, ma perché rischiare?
Tutte le associazioni si facciano avanti, la fiera infatti ha un bacino di utenti nell'ordine delle decine di migliaia di persone, una vetrina molto importante!
Le attese fuori da scuola
Da qualche anno a questa parte, i ragazzi non possono più entrare a scuola prima dell'orario d'inizio delle lezioni: se arrivano in anticipo, sono costretti ad attendere fuori. Questo succede non solo a Lonato, ma un po' in tutta Italia; a Lonato, però, qualcosa si muove: un gruppo di genitori, sorto spontaneamente, ha deciso di protestare. Ne è nata una lettera aperta, che riporto qui di seguito.
Era l'anno 1976 quando a Lonato venne costruito un ampio fabbricato scolastico per accogliere le scuole elementari. La costruzione fu realizzata in eccesso visto che le scuole delle frazioni, per mancanza di alunni, chiudevano e la popolazione lonatese era in continuo aumento. Erano i tempi che i genitori portavano personalmente a scuola i loro figli.
Nel contempo il nuovo plesso scolastico disponeva di un solo bidello (Marai), il quale arrivava al lavoro un'ora prima delle lezioni. Lo stesso bidello si preoccupava di aprire l'androne dello stabile quando pioveva o faceva freddo, acconsentiva l'entrata degli alunni presenti e si curava del loro contegno fino all'arrivo degli insegnanti.
Ora le usanze sono cambiate. La maggior parte dei ragazzi viene trasportato con pulmini. Di buon mattino ogni automezzo raccoglie gli alunni sparsi in 10 frazioni del territorio comunale dove, in passato, esistevano altrettante scuole. Ne consegue che gli scolari arrivati anzitempo devono aspettare fuori dalla scuola, sia che piova o faccia freddo, specie per coloro che debbono transitare per la località "Lonatino".
Qui alle otto del mattino non si conosce il tempo che si deve impiegare per il transito a seguito dell'ingorgo di automezzi dovuto alla chiusura a senso unico di corso Garibaldi. Per questo motivo i pulmini di detto percorso hanno anticipato l'orario di partenza per non far perdere ai ragazzi ore di scuola. Ne consegue che arrivati al plesso scolastico, se piove o fa freddo, gli alunni restano fuori alle intemperie.
Da anni le mamme fanno rimostranze verso il comune per alleviare a questo disagio. Disagio aggravato dopo la modifica della viabilità cittadina. Per suddetti motivi i genitori degli alunni chiedono al comune la costruzione di un manufatto per riparare i loro figli dalle intemperie. Oppure mettere al riparo i ragazzi, primi arrivati, nell'ampio atrio scolastico quando piove o fa freddo. L'apertura del fabbricato ed il contegno degli alunni entrati nel vano possono essere seguiti da un bidello (visto che non mancano), il quale può recuperare l'orario anticipato col seguito.
Le mamme dei ragazzi mi hanno invitato a scrivere sulla stampa locale il contenuto delle loro lagnanze e proposte, allo scopo di indurre il Comune di Lonato a provvedere alla soluzione di un problema necessario per i loro figli.
Claudio Zanelli
Era l'anno 1976 quando a Lonato venne costruito un ampio fabbricato scolastico per accogliere le scuole elementari. La costruzione fu realizzata in eccesso visto che le scuole delle frazioni, per mancanza di alunni, chiudevano e la popolazione lonatese era in continuo aumento. Erano i tempi che i genitori portavano personalmente a scuola i loro figli.
Nel contempo il nuovo plesso scolastico disponeva di un solo bidello (Marai), il quale arrivava al lavoro un'ora prima delle lezioni. Lo stesso bidello si preoccupava di aprire l'androne dello stabile quando pioveva o faceva freddo, acconsentiva l'entrata degli alunni presenti e si curava del loro contegno fino all'arrivo degli insegnanti.
Ora le usanze sono cambiate. La maggior parte dei ragazzi viene trasportato con pulmini. Di buon mattino ogni automezzo raccoglie gli alunni sparsi in 10 frazioni del territorio comunale dove, in passato, esistevano altrettante scuole. Ne consegue che gli scolari arrivati anzitempo devono aspettare fuori dalla scuola, sia che piova o faccia freddo, specie per coloro che debbono transitare per la località "Lonatino".
Qui alle otto del mattino non si conosce il tempo che si deve impiegare per il transito a seguito dell'ingorgo di automezzi dovuto alla chiusura a senso unico di corso Garibaldi. Per questo motivo i pulmini di detto percorso hanno anticipato l'orario di partenza per non far perdere ai ragazzi ore di scuola. Ne consegue che arrivati al plesso scolastico, se piove o fa freddo, gli alunni restano fuori alle intemperie.
Da anni le mamme fanno rimostranze verso il comune per alleviare a questo disagio. Disagio aggravato dopo la modifica della viabilità cittadina. Per suddetti motivi i genitori degli alunni chiedono al comune la costruzione di un manufatto per riparare i loro figli dalle intemperie. Oppure mettere al riparo i ragazzi, primi arrivati, nell'ampio atrio scolastico quando piove o fa freddo. L'apertura del fabbricato ed il contegno degli alunni entrati nel vano possono essere seguiti da un bidello (visto che non mancano), il quale può recuperare l'orario anticipato col seguito.
Le mamme dei ragazzi mi hanno invitato a scrivere sulla stampa locale il contenuto delle loro lagnanze e proposte, allo scopo di indurre il Comune di Lonato a provvedere alla soluzione di un problema necessario per i loro figli.
Claudio Zanelli
Iscriviti a:
Post (Atom)
