Oramai, siamo alla fine della campagna elettorale, che benché alcuni giudichino troppo sottotono, non lo è (sarà) per nulla.
Accade che una dirigente provinciale del PDL, esposta al fuoco amico dei volantini anonimi che le hanno procurato non pochi grattacapi, sia dovuta ricorrere già due volte alle cure ospedaliere, prima per l'ansia provocata dalle minacce ricevute, poi per dei malesseri fisici riconducibili proprio allo stress di questa campagna elettorale. Per la dirigente del PDL, che ha contribuito a fondare la lista civica "Uniti per Lonato" alternativa alla lista "Lonato delle Libertà - Sindaco Bocchio", si prospetta il ritiro dalla politica, anche per paura delle diverse minacce ricevute.
Accade anche che un volantino, firmato da un anonimo veneziano, spari a zero sulle liste di sinistra, accusando in particolare Eraldo Cavagnini per "Rifondazione Comunista" e Luca Chesini per "Voltiamo pagina" di remare a favore di quello che dichiarano essere il loro avversario, cioè la giunta uscente di centrodestra.
Accade anche che due avvocati candidati tra le fila della lista "Lonato della libertà - Sindaco Bocchio" annuncino denunce nei confronti di alcuni degli iscritti ai gruppi di discussione "La Lonato che Conta" su facebook (QUI), gestito e moderato da un candidato della lista Uniti per Lonato.
Infine, abbiamo le iniziative elettorali dell'assessorato alla cultura, nella persona di Valerio Silvestri, che promette per sabato mattina uno screening ortopedico gratuito per 150 bambini della seconda elementare. Questo, ben sapendo che la legge vieta iniziative elettorali ad un giorno dal voto, e ben sapendo che la scuola non è luogo dove fare campagna elettorale.
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RispondiEliminaSi invita alla moderazione.
RispondiEliminaSono tutti fuori misura!
RispondiEliminaRientrino nella norma della rettitudine morale, della correttezza , del rispetto per le personee e saranno più contenti e sereni.
La mia libertà finisce dove comincia la tua.
Un poì di Lexotan per tutti
non pensavo di meritare pubblicità su questo blog.. tanto meglio.
RispondiEliminaCiò che andrò, eventualmente a fare, ritengo sia una questione personale e privata e preferire non venisse pubblicizzata.
O che venga rispettata la mia privacy è chiedere troppo?
e ad ogni modo, noi non minacciamo.
Annunciare azioni legali a tutela della propria persona non sono minacce ma solo esercizio di un sacrosanto diritto.
Spesso le parole andrebbero utilizzate con maggiore raziocinio, soprattutto quando non se ne conosce il significato, oppure lasciarle utilizzare a chi ne conosce l'incidenza e la rilevanza.
davide bollani
io non ti conosco davide,ma ritengo che quello che hai scritto su questo blog,ha tutta la mia approvazione. che vengano rispettate le persone,e la loro vita privata,la politica in questo modo fa propio schifo!!!
RispondiEliminaquali sarebbero i due avvocati ? dove sono le minacce di denuncia ? grazie michele vitello
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