Cresce la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata: questo dicono i dati forniti come di consueto da GardaUno, l'azienda municipalizzata che si occupa del ritiro dei rifiuti a Lonato, di cui l'attuale sindaco di Lonato Mario Bocchio è presidente.
I dati:
2003 = 19,5%
2004 = 21%
2005 = 25%
2006 = 25%
2007 = 30%
2008 = 35,5%
2009 = 38%
Lonato ha superato la soglia del 35%, il che ci permette di entrare in seconda fascia, e pagare così 5,17€ a tonnellata per il rifiuto differenziato, mentre il costo del rifiuto non differenziato si aggira attorno ai 70€/tonnellata.
I materiali sono suddivisi per tipologia (come sa bene chi frequenta i cassonetti); a Lonato, abbiamo:
Vetro: 404 t/anno (+8% dal 2008)
Plastica: 184 t/anno (+3,5% dal 2008)
Carta: quasi 576 t/anno (-2,5% dal 2008)
Vegetali: 1857 t/anno (+59,7% dal 2008)
Se enorme è il salto per i vegetali, negativo è il saldo della carta.
Non si devono guardare soltanto i valori assoluti (come già detto QUI); ogni rifiuto, oltre ad essere raccolto in maniera differenziata, deve avere anche delle qualità, che riguardano principalmente la purezza del raccolto: se nella carta ci finisce la plastica, il meccanismo va a rotoli. E' esattamente quello che successe nel 2008, quando fu superata la soglia del 20% di scarto sul differenziato, e quindi tutto fu portato in discarica.
Stupisce, purtroppo, l'assoluta mancanza di dati sul rifiuto elettronico: in questo particolare periodo di passaggio dall'analogico alla televisione digitale terrestre, infatti, si stanno moltiplicando i casi di abbandono di televisori ai bordi delle strade. Ne ho già parlato QUI, sarebbe interessante avere qualche dato ufficiale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento