C'è stato l'accordo sulla cassa integrazione in deroga per i 61 dipendenti di Gianfranco Paghera: tre aziende del gruppo sono fallite nel 2009, lasciando a casa i dipendenti. La causa del fallimento è un debito di 7 milioni di euro che la Paghera deve all'INPS: nel (o dal?) 1996, non avrebbe versato i contributi dei dipendenti.
La cassa integrazione è arrivata il 17 febbraio 2010, dopo che i dipendenti erano senza stipendio da ottobre 2009 (QUI). Per il futuro, c'è incertezza: alcuni investitori si sono interessati alle aziende di Paghera, ma soltanto per rilevare marchio ed immobili, mentre per i lavoratori non ci sarebbe spazio.
Il fallimento ha interessato 3 aziende sulle 10 appartenenti al Gruppo Paghera: nessuna parola, nessuna informazione sul sito ufficiale del gruppo (QUI), il che non incoraggia.
giovedì 18 febbraio 2010
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