domenica 14 febbraio 2010

La trasparenza che non c'è

Per chi è al di fuori della giunta comunale, e non ha grandi agganci in comune, è difficile riuscire a controllare, o quantomeno seguire l'approvazione del PGT (Piano di Governo del Territorio). Racconto della mia esperienza personale.

Durante le ore di votazioni per approvare o respingere una o l'altra osservazione del PGT, tutto quello che si può fare è restare ad ascoltare sempre la stessa cantilena, letta a turno dal sindaco Mario Bocchio, dal vicesindaco Monica Zilioli, o dall'assessore all'urbanistica Roberto Tardani:

"Osservazione numero [numero]. Osservante [nome]. La proposta è di accogliere [o accogliere parzialmente, o respingere]. Chi si astiene [alzata di mano]? Chi è contrario [alzata di mano]? Chi è favorevole [alzata di mano]?"

Fine. Tutto qui. Si possono passare delle buone mezz'ore ad ascoltare sempre la stessa cantilena, con numero crescente dell'osservazione, senza avere alcuno strumento per comprendere cosa stia succedendo, cosa si stia votando, o perché si stia operando una scelta.

Ad onor del vero, esistono alcuni documenti:
* un quaderno con tutti i grafici;
* un quaderno con i testi delle osservazioni, le proposte dell'amministrazione, e le controdeduzioni;
* alcuni fogli pinzati dove i componenti della giunta possono scrivere le loro annotazioni.
Peccato, però, che nessuno di questi documenti sia in alcun modo visionabile da chi non è consigliere. Anche chiedendo al consigliere Davide Orioli, che gentilmente si è prestato da ambasciatore della mia richiesta, non si riesce ad avere l'accesso a quei documenti: di fatto, si è totalmente esclusi dall'esercitare il proprio diritto ad assistere alle votazioni, non sapendo l'argomento che viene votato.

Accade poi sporadicamente che la cantilena venga interrotta da un consigliere dell'opposizione che, quasi con rassegnazione, prova a ribattere alla proposta; il risultato, tipicamente, è che:
* tutti rimangono della loro opinione,
* si perde un po' di tempo,
* si riesce ad intuire qualcosa.

Intuizione sommaria 1: richiesta di edificare un nuovo fabbricato sul crinale di una collina bene in vista nella skyline di Lonato (dove? chissà!): un imprenditore chiede di poter edificare l'abitazione per il custode; l'opposizione fa notare che i 330 metri cubi richiesti sono un po' tantini per la casa del custode, ma l'osservazione viene comunque accolta (con un piccolo vincolo).

Intuizione sommaria 2: un proprietario chiede che il comune riconosca la propria abitazione come tale, piuttosto che come edificio agricolo dismesso; nulla da eccepire secondo l'amministrazione, ma l'opposizione fa notare come questa operazione comporti degli oneri da pagare, di cui nessuno ha tenuto conto: l'osservazione viene comunque accolta, con la promessa di controllare lo stato dei pagamenti.

Intuizione sommaria 3: c'è stata una causa tra un privato ed il comune, dal momento che delle costruzioni commerciali sono considerate agricole dal comune, nel terreno davanti alla Gardalatte; non è possibile sapere quale sarebbe stato l'esito altrimenti, ma di sicuro il comune ha perso perché l'avvocato non si è presentato all'udienza. Risultato: obbligo per il comune di riconoscere il cambio di destinazione d'uso, e non è chiaro se l'avvocato sia stato comunque pagato; per lo meno, il comune ha deciso di non servirsi più di lui.

Intuizione sommaria 4: l'osservazione del parroco di Campagna don Giordano Truzzi (la numero 116) è stata approvata all'unanimità dal consiglio; di cosa si tratta? mistero....

Un consiglio? se non siete interessati all'osservazione 134 (numero a caso), non andate ad ascoltare il consiglio comunale: perdereste soltanto 10 ore della vostra vita per niente.

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