Nonostante la promessa di pagamento degli arretrati, ad oggi i dipendenti del vivaio Paghera non hanno ancora ricevuto gli stipendi dovuti: mancano metà ottobre, oltre a novembre, dicembre e tredicesima.
Il motivo del fallimento, secondo Gianfranco Paghera titolare dell'azienda, è una maximulta da 7 milioni di euro, per problemi riguardanti l'iva per il 1997, che sarebbe stata pagata: a contraddirlo è la guardia di finanza che, nel verbale della perquisizione del 3/11/2009 ha dichiarato di aver trovato tutti i pagamenti in ordine.
Secondo Daniele Cavalleri, segretario della Fai-Cisl di Brescia, il motivo della maximulta è un debito verso INPS e INAIL, per un ammontare di 8 milioni di euro: in pratica, l'azienda lonatese non avrebbe pagato i contributi ai propri dipendenti.
Fino ad oggi, i dipendenti hanno lavorato senza retribuzione, e dal 1 dicembre 2009 sono in cassa integrazione in deroga, cioè sono pagati dall'INPS fino all'80% dello stipendio.
giovedì 31 dicembre 2009
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State ZITTI e fatevi gli affari vostri!! C.....
RispondiEliminaPerché?
RispondiEliminaFACEVANO FOTOCOPIE CON CARTA FOTOGRAFICA IN QUANTO LE CARTOLERIE NON GLI FORNIVANO PIU' LA CARTA! PENSATE VOI ???
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