L'addizionale comunale IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è una tassa, incassata dal comune in cui il lavoratore è residente, e si calcola con questa formula:
Addizionale Irpef comunale = [ (Reddito totale) - (tutti gli oneri deducibili) - (deduzione abitazione principale)] * (% addizionale comunale)
La legge 342 del 2000 (QUI), all'articolo 28 comma 1, regola la variazione della percentuale dell'addizionale comunale IRPEF; leggiamo:
I comuni possono deliberare, entro il 31 dicembre, la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale da applicare a partire dall'anno successivo [...]. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,5 punti percentuali, con un incremento annuo non superiore a 0,2 punti percentuali. [...].
Da questa lettura mi sorge la domanda: fu lecito, l'aumento di 0,3 punti percentuali deciso nel 2007?
credo di si perchè quello 0,2% annuo va inteso non come aumento di anno in anno ma come medio.
RispondiEliminaa Lonato l'addizionale fu introdotta allo 0,2 nel 2001 (a fronte di una riduzione ICI) e con lo scatto dello 0,3% nel 2007 risulta che si è arrivati in 6 anni allo 0,5%.
quello che la legge non consnetiva era di partire da zero e arrivare subito in un anno o due anni allo 0,5%.
se poi vogliamo discutere di aumento necessario o meno dallo 0,2 allo 0,5 dovremmo discutere di quali nuovi serviizi sono stati creati con questa nuova tassazione.
Mi pare strano, non ho letto questa cosa da nessuna parte: la legge non parla di valori medi, non ne fa assolutamente cenno!
RispondiEliminaC'è scritto che, di anno in anno, l'incremento non può essere superiore agli 0,2 punti percentuali...