mercoledì 16 dicembre 2009

Trasporto pubblico e privato

Sono due notizie che oggi mi hanno colpito: una sul Giornale di Brescia, l'altra sul BresciaOggi.

Nella prima notizia, si parla dell'aumento spropositato della vendita degli scooter a Brescia e provincia: da gennaio a novembre, la media nazionale è +9,8%, mentre nella nostra provincia l'aumento è di +27,9%.
La seconda notizia parla, invece, della diminuzione delle persone che usano l'autobus pubblico in città: -200'000 passeggeri da gennaio ad oggi.

Questi due dati dovrebbero far riflettere: in un momento di crisi acuta come il 2009, gli italiani scelgono di spendere di più per il trasporto, acquistando mezzi privati, ed abbandonando il mezzi pubblici che, si sa, sono sempre più economici dell'automobile.

La cosa più interessante è il dato sulle corsie riservate ai mezzi pubblici: ogni 100'000 abitanti, in Europa ci sono 13 km di corsie riservate, in Italia 8 km, a Brescia 4 km.

Questi dati non fanno che confermare quello che, con il supporto Luigi Del Prete, sto dicendo da qualche settimana: a Lonato è necessario, vitale ed essenziale cominciare ad introdurre almeno marciapiedi decenti, se non corsie riservate alle biciclette: le piste ciclabili (o ciclopedonali) sono essenziali per uno sviluppo sano della mobilità lonatese.

E' per questo che, ancora una volta, invito tutti ad aderire alla petizione in favore della revisione del progetto di mobilità in via Montebello, dove si sta costruendo un asilo pubblico servito da mini-marciapiedi larghi appena 1,20 mt, marciapiedi su cui dovranno passare i bambini da 3 a 6 anni.

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