domenica 27 dicembre 2009
'ndrangheta a Lonato
Sono diverse le organizzazioni malavitose che hanno cercato di appropriarsi del Malemi in questi anni; il night lonatese, direttamente sull'unica spiaggia del comune, è stato infatti più volte oggetto di tentativi di acquisizione da parte della malavita.
L'ultimo tentativo certificato, in ordine di tempo, è quello di Gaetano Fortugno, 47 anni, di Gioia Tauro, che avrebbe tentato di estorcere prima quote dell'azienda, poi avrebbe cominciato a pretendere gli incassi del fine settimana, per essere quindi denunciato da quello che oggi è l'ex titolare del club (che oggi è Coco Beach, ed ha altri titolari).
Arrestato proprio in questi giorni, è rimasto a piede libero per parecchio tempo dal momento che il giudice per le indagini preliminari non ha concesso la custodia preliminare, arrivata soltanto per un ricorso in cassazione da parte del pubblico ministero.
Le accuse per Fortugno sono di attività illecite, tentata estorsione e minacce; al nord anche due fratelli dell'uomo, entrambi in galera per reati vari.
Il nome di Gaetano Fortugno compare in un elenco di arrestati già nel dicembre 2006, quando una maxioperazione condotta dai carabinieri di Gela e dal reparto operativo di Caltanissetta portò all'arresto di 88 persone: Fortugno fu arrestato con l'accusa di associazione mafiosa finalizzata al riciclaggio e all’acquisizione diretta o indiretta di attività economiche.
Risalendo al 1992, scopriamo che sempre Gaetano Fortugno, allora 30enne, fu arrestato sempre a Lonato per concorso in detenzione di stupefacenti: a quel tempo, furono sequestrati 110 chili di hashish e 15 d'eroina, e furono 3 gli arresti.
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