mercoledì 23 dicembre 2009

Una nuova pista ciclabile a Lonato d/G

E' stato approvato lunedì 21 dicembre 2009 il progetto per un nuovo percorso ciclabile a Lonato d/G, che servirà per collegare il percorso che da Limone scende verso Salò, e raggiunge Lonato d/G. Lo stesso percorso s'interseca inoltre con il percorso ciclabile provinciale che collega Desenzano d/G a Brescia.

La partenza è a Sant'Anna di Barcuzzi, sull'incriocio che già adesso ospita un cartello con la mappa dei percorsi ciclabili esistenti.
Da Sant'Anna, si prosegue su via Predeschera (parallela a via Barcuzzi), fino ad immettersi su via Barcuzzi/via Mancino in prossimità dello svincolo per la tangenziale.
Dallo svincolo deve raggiungere il cimitero attraverso una pista ciclabile che deve essere ancora costruita. Dal cimitero, il percorso s'immette sulla stradina sterrata che taglia a metà il campo della fondazione Ugo Da Como.
Attraverso le vie interne via Madonnina e via Giuseppe Verdi raggiunge la stazione, e da qui, attraverso il sottopasso, si arriva in via filatoio.
Risalendo via filatoio, si arriva alla rotonda di fronte all'asilo comunale, e da qui ci si immette su una pista ciclabile che deve essere creata sulla sp25, via Isonzo.
Superato il ponte sotto l'autostrada, ci si immette nell'antica strada ferrata, quella su cui transitava il tram nei tempi passati.
Attraverso questa via sterrata, che per un tratto si sviluppa accanto alla roggia Lonata (un canale), il percorso arriva fino al Cominello e Malocco (via Malocco sopra), e poi Esenta.
Da Esenta infine, attraverso via Pietra Pizzola, si arriva fino alla località Gorghi, dove si trova il sito delle fornaci.

Il percorso è lungo poco meno di 13 km, di cui una buona parte di pista ciclabile completamente dedicata alle biciclette, ma anche un tratto misto auto/cicli, nelle zone a minore densità di traffico. Tutto il progetto ha un costo stimato di 900'000€, pagati in toto da Provincia di Brescia e Regione Lombardia, con le quali è stato fatto un accordo di programma che prevede che il comune si adoperi per la manutenzione del percorso stesso, negli anni a venire.

Il progetto è dell'architetto Sira Savoldi, e giace nei cassetti del comune ancora dagli anni '90, durante un precedente mandato per l'oggi assessore Roberto Vanaria, promotore dell'iniziativa.

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