Si rifà viva la Green Service, la neonata azienda che vorrebbe affittare parte delle strutture dei vivai Paghera, in modo tale da poter curare le piante: queste, infatti, sono rimaste senza manutenzioni dopo il fallimento di tre delle dieci aziende del gruppo Paghera.
L'azienda, riconducibile ad un parente di Gianfranco Paghera, si è trovata davanti allo scoglio dei sindacati e dei lavoratori rimasti disoccupati, che non accettano i nuovi contratti a tempo determinato per solo una parte dei lavoratori, ma chiedono che tutti siano riassunti alle vecchie condizioni contrattuali (QUI).
La nuova proposta è di riassumere tutti i lavoratori come chiesto dai sindacati, ma lasciarne una parte in cassa integrazione. Questa procedura prevede che, in caso di nuovi licenziamenti, la Green Service paghi il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) del personale: l'azienda chiede di essere esonerata da questo eventuale onere.
martedì 4 maggio 2010
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