C'è anche la Fondazione Ugo da Como nell'elenco degli enti, istituti e fondazioni che si vedranno tagliati i finanziamenti dallo stato, a causa della minimanovra finanziaria del ministro Giulio Tremonti (nella foto). E' una delle 232 associazioni ed enti culturali che lo stato ha deciso di non finanziare più.
L'unica scappatoia prevista dalla manovra è legata ad una documentata e motivata richiesta da parte degli enti tagliati, per poter accedere ad un fondo apposito, il cui valore massimo sarà del 30% rispetto al totale risparmiato grazie alla soppressione dell'IPSEMA (Istituto di Previdenza per il SEttore MArittimo) e dell'ISPESL (Istituto Superiore di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro), i cui compiti passano all'INAIL (Istituto NAzionale Infortuni sul Lavoro). Non è dato sapere a quanto ammontino i tagli, né a quanto ammonti il nuovo fondo; di sicuro, molti tra i 232 enti tagliati faranno la richiesta di rinnovo dei finanziamenti.
Il testo dell'articolo 7, comma 22 della manovra finanziaria, responsabile del taglio:
A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto lo Stato cessa di concorrere al finanziamento degli enti, istituti, fondazioni e altri organismi, indicati nell’allegato 3 del presente decreto. Con la medesima decorrenza, sono conseguentemente ridotti gli stanziamenti sui competenti capitoli degli stati di previsione delle amministrazioni vigilanti relativi al contributo dello Stato ai predetti enti, istituti, fondazioni e altri organismi per l’importo assegnato agli stessi nell’anno 2009. Una quota pari al 30 per cento delle risorse derivanti dall’attuazione del comma 1 confluisce in un apposito fondo, destinato all’eventuale erogazione di contributi ai soggetti di cui all’allegato 3 che ne facciano documentata e motivata richiesta. L’erogazione del contributo è disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Il testo integrale della manovra finanziaria è scaricabile QUI.
Aggiornamento (13:00): L'elenco degli enti a cui togliere i fondi è stato ritirato.
lunedì 31 maggio 2010
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