Nonostante avesse bevuto parecchio, il Battista è riuscito ad avere la meglio su un folle che, travestito da frate, stava cercando di avvelenare l'acqua del pozzo che si trova sotto il volto nella sua via, il quale a sua volta è collegata la rete di acqua potabile del centro storico.
I soldati della guardia di Lonato hanno proceduto all'arresto dell'anziano; secondo le prime indagini, il vecchio sarebbe riuscito ad entrare nel paese da Porta Clio, nonostante fosse senza documenti. Ad autorizzare il suo ingresso senza salvacondotto, il capo delle guardie, che se ne è assunto la responsabilità.
L'uomo, al quale da anni è stato vietato l'ingresso in paese a causa di alcuni crimini commessi in gioventù, è stato condannato per tentata strage: il processo per direttissima si è celebrato in mattinata, ed è stato condannato alla morte per impiccagione sulla pubblica piazza di Lonato.
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