domenica 17 gennaio 2010

Prosegue la fiera di Lonato del Garda

Prosegue senza intoppi, la fiera di Lonato del Garda. Sabato mattina, come previsto c'è stata l'inaugurazione con la partecipazione del ministro Mariastella Gelmini, e tutto è andato come previsto. La manifestazione ha raccolto un discreto numero di partecipanti, anche grazie al tempo particolarmente bello che ha accompagnato la giornata.

Nella zona di Corso Garibaldi, sono numerosi come sempre gli stand delle frazioni, che offrono vin brulè per riscaldare, e dolcetti per addolcire la passeggiata. Curiosa anche la presenza del villaggio di artigiani de 'na olta che ha trovato casa in piazza Vittorio Emanuele, di fronte alla Basilica.

Si sono svolte nel pomeriggio le visite guidate del paese, organizzate dall'associazione culturale "La Polada": le visite sono cominciate alle 15:30 ed hanno portato prima nella sala Celesti del municipio, poi in Basilica, a veder la torre (senza salita) e infine al Santuario della Madonna del Corlo. L'affluenza è stata varia, attorno alla trentina di persone, quasi nessun lonatese. Le visite si ripeteranno anche oggi, con la differenza che sarà possibile salire sulla torre civica per ammirare il panorama ed il meccanismo dell'orologio.

Più sofferto, il palo della cuccagna: la gara, che vedeva contrapposte quattro squadre (due di Lonato e due foreste) è durata 90 minuti, ma non c'è stato alcun vincitore: alle 20:00, i concorrenti si sono arresi al palo, nonostante questo fosse di soli 15 metri, cioè un metro più corto di quanto previsto dal regolamento. Da segnalare la presenza, tra i concorrenti, anche di un bambino di soli 11 anni. Alta l'affluenza degli spettatori che, nonostante il protrarsi della competizione, sono rimasti fino all'ultimo, tifando.

Unica nota negativa, l'orario di chiusura: nonostante il programma preveda l'apertura della fiera fino alle 22:00, e nonostante il divieto di chiusura anticipata imposto dal regolamento, già alle 19:00 in piazza Martiri gli stand venivano chiusi; da notare la presenza nella vicina piazza dei giochi di almeno duecento persone.

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