mercoledì 10 novembre 2010

Valsorda e Drugolo, temi caldi

I consiglieri comunali di ViviAmo Lonato hanno denunciato che l'amministrazione comunale di Lonato ha cominciato a valutare l'ipotesi di creare un centro ippico a Sedena, in località Valsorda. La notizia ha destato l'attenzione di diverse persone, tra cui cacciatori, amanti del footing, delle passeggiate e della bicicletta, che si stanno mobilitando contro questo progetto.

I numeri: il centro ippico coprirebbe una superficie di 259'000 mq (circa 40 campi da calcio di Serie A), di cui 13'415 mq sarebbero destinati alla creazione delle tribune con tutti i servizi accessori, a cui si aggiungono 862 mq di abitazioni, più altri 7'260 mq per altri edifici; nella mappa, è la zona marcata come SUAP 1a. A questi va ad aggiungersi la SUAP 1b, altri 8'000 mq per un albergo in grado di ospitare 120 camere.



I proponenti del progetto sono sue aziende con sede a Brescia, la Fingrup SPA e la REM SRL, società agricola. Il progetto pare godere del favore del Sindaco Mario Bocchio, che interpellato ha dichiarato di non volerne parlare, "perchè sarebbe del tutto prematuro visto che deve essere ancora completata la procedura tecnica prevista dallo Sportello unico. Le valutazioni dell'Amministrazione comunale favorevoli o contrarie che siano saranno fatte solo in Consiglio comunale. Parlare ora rischierebbe solo di invalidare la pratica…".

Il comitato contrario alla creazione di questo centro ippico si riunirà venerdì sera alle ex scuole elementari di Sedena; alcune persone già ieri hanno fatto circolare un volantino per la raccolta delle adesioni al comitato.

Il cemento per Sedena non finisce qui. Proprio lunedì sera si è riunita la Commissione Urbanistica; dopo alcune pressioni da parte del consigliere di maggioranza Oscar Papa, il progetto Drugolo è stato approvato nonostante manchi ancora il parere della Sovrintendenza, chiamata ad esprimersi a causa dell'alto valore storico e culturale, nonchè paesistico, che gode il borgo con il suo castello. Contrarie le opposizioni, che si sono viste rifiutare la proposta di sospendere il progetto in attesa del parere. Se questa lottizzazione dovesse essere definitivamente approvata, verrebbero edificate 21 ville con una cubatura di 21'400 mc, per una popolazione prevista di 143 nuovi abitanti. Gli oneri di urbanizzazione sarebbero attorno al milione di euro.

Quindi Drugolo e la Valsorda tengono banco in questi giorni a Sedena, non senza dimenticare l'altra lottizzazione che ha appena iniziato il suo iter: quella in località Bariselli.




15 commenti:

  1. è una vergogna, questi signori son buoni solo a fare chiacchiere, al futuro non sono in grado di pensarci. Tra i vari alberghi e i vari insediamenti residenziali, Lonato si appresta a diventare il PAESE DELLE SECONDE CASE. Non sono in grado di trovare altre fonti di guadagno per il nostro comune se non attraverso quella più semplice: la distruzione del territorio e delle sue risorse turistiche.
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

    RispondiElimina
  2. Alla faccia della campagna elettorale in cui si diceva "Basta alla cementificazione delle nostre colline" : come al solito solo promesse da marinaio tanto per prendere un po' di voti e poi, chi se ne frega!

    RispondiElimina
  3. Meditate, gente,meditate........quando penserete di fare quella crocetta. Il Berlusca ha abbagliato mezza Italia e mezza di quella mezza resta ancora abbagliata ( anziani illusi e inebetiti, giovani rampanti, economisti d'assalto, cattolici ingannati etc. ) , forse "cecata" dai lustrini delle televisioni. Abbiamo sorriso dei selvaggi che hanno fatto festa con i ninnoli regalati da Cristoforo Colombo, e noi che cosa siamo stati in questi anni se non "selvaggi di ritorno" a goderci specchietti, fischietti, patacche e paccottiglia ?

    RispondiElimina
  4. Una bella notizia contrastante con questa! Sembra che una sorta di agenzia spaziale collegata con un consorzio per lo smaltimento dei rifiuti ( ancora da individuare tra un pool coreano ed una holding formosana) abbia individuato nei siti tra frazione Bettola e la comunale che porta a Bedizzole, la possibilità di realizzare piattaforme per far partire razzi di media gittata verso Marte ed il Sole. I razzi, ovviamente a perdere e realizzati con tecnologia nuova a riduzione dei costi, avrebbero il compito di trasportare tonnellate di rifiuti con precedenza per quelli di Napoli , Palermo e Pompei. I rifiuti di Pompei non si sa bene ancora cosa siano ma si ha modfo di ritenere che siano residui edilizi ( mattoni, cocci di coppo, intonaci variamente colorati, travetti di legno) .Si dà per certo, comunque, che saranno riservati posti di accompagnatore senza ritorno per vari ministri, sottogretari e portaborse della seconda repubblica ed un posto particolare per molti di questi che hanno gestito i Beni Culturali (escluso, a quanto pare e se la memoria funziona , il Ministro Ronchey).Queso complesso sarà a ridotto impatto ambientale (visibili solo piattaforme in calcestruzzo colorate di verde e marrone con dipinti papaveri sparsi) per cui potendo ricorrere ad una SCIA, l'inizio dei lavori potrebbe avvenire tra il 23 ed il 26 di Dicembre. I terreni saranno occupati con la forza, mica come quelli dell'EXPO che, se va avanti così, col fischio che la fanno!

    RispondiElimina
  5. Il Ministro Ronchey dovrebeb esere della prima Repubblica o sbaglio ?
    Comunque, a parte lui, dovremmo far partire anche molti della Prima Repubblica che sono stati di più

    RispondiElimina
  6. Credo che ci troviamo ad essere governati da persone che hanno una visione diversa da altri per quanto riguarda la gestione pubblica. Il Sindaco Bocchio e tutta la compagine, stanno operando senza dubbio in maniera legale e non ci sono secondi fini ai loro tentativi di variare il PGT per fare cassa deturpando l'ambiente. C'è da chiedersi se è questo lo sviluppo di cui Lonato ha bisogno. Dobbiamo sempre giocare al rilancio devastando porzioni di terreno per avere dei soldi necessari alle opere pubbliche? Vogliamo il diritto di abitare in un paese vivibile dove le risorse si attingono dalle tasse che ognuno di noi regolarmente versa e con l'aiuto di provincie e regioni.
    La Valsorda, Drugolo, Bareselli, Maguzzano sono ancora intatti. Chiedo al Sindaco di ripensarci in nome di un paese a misura d'uomo!

    RispondiElimina
  7. Da una parte leggere questo messaggi riempie di tristezza, dall'altra dà speranza.
    Quando in campagna elettorale il sottoscritto, con tutta la nostra coalizione, raccontava che stava per essere devastato tutto in cambio dei soldi per pagare le grandi opere incompiute e/o inutili (palazzetto, piazza tien an men), tutti ci dicevano che eravamo contro lo sviluppo. Noi siamo contro QUESTO sviluppo. Il timore è di essere solo agli inizi.
    La lega dove non governa dice "difendiamo la terra dei nostri padri", a Sedena, dove abita il capo dei leghisti e assessore all'urbanistica fanno questo e faranno altro. Speriamo che il messaggio venga capito prima che sia troppo tardi. Aiutateci.

    RispondiElimina
  8. stefano....nulla da dire sui temi della tua campagna elettorale.....ma stendiamo un velo pietoso su di te ed i tuoi candidati

    RispondiElimina
  9. Sarebbe carino ti palesassi...
    Di certo la coerenza mia e dei miei candidati sarebbe stata migliore di certi governanti che tagliano dopo aver promesso o distruggono ciò che han detto di proteggere.
    Se ti firmi con nome e cognome la prossima volta potremmo decidere di candidare te, così che io e gli altri si possa passare il nostro tempo libero per fare cose più gratificanti.
    Oppure puoi venire a darci una mano a renderci più credibili agli occhi della gente.
    Te ne sarei sinceramente grato.

    RispondiElimina
  10. Pensate che sia proprio il buon Simonetti a volere tutto questo ? Non è possibile, invece, che ne diventi una vittima ?

    RispondiElimina
  11. Se davvero il buon Simonetti non vuole tutto questo, abbia il coraggio di fare un passo indietro!
    Se al contrario appoggerà il progetto, ne sarà colpevole, lui prima degli altri.

    RispondiElimina
  12. @Anonimo delle 16:17
    Stendiamo un velo pietoso per quale motivo? Le critiche son gradite, se motivate da un pensiero un minimo articolato.

    RispondiElimina
  13. bene signori, l'IMPLOSIONE della lega lonatese è davanti ai vostri occhi. Abbiamo uno specchietto per le allodole come assessore all'urbanistica, che non ha nemmeno i cosiddetti per difendere la terra in cui è nato e cresciuto, che è lì solo perchè gli hanno fatto promesse. Il vero assessore, a cui non frega assolutamente nulla di Sedena e c., da quasi vent'anni deturpa il territorio lonatese. Questi sono i fatti signori, mi spiace molto per chi credeva nella difesa del territorio da parte delle lega, ho cercato in tutti i modi di avvisare i lonatesi che si stavano andando ad impantanare con amministratori che già erano NAVIGATI nella prima repubblica, figuriamoci oggi. Comunque, pensando agli elettori leghisti mi accorgo che il nostro signore è grande , perchè ci ha sempre lasciato la possibilità di redimere i nostri peccati. Meditate gente, meditate.

    RispondiElimina
  14. Lasciamo stare la Prima Repubblica come riferimento a malefatte e cattive abitudini acqusisite. Nella seconda Repubblica ce n'è abbastanza da oscurare il sole, anche quello delle Alpi.Nello specifico leggi fatte in un certo modo consentono queste "grandi valorizzazioni (????) del territorio " con prodotti "tipici". Il poveretto che deve fare una pensilina, un muretto, un cancellino, modificare una finestra, fare il cappotto alla casa ( meno male non quello del figlioletto) deve attraversare la giungla di decine di documenti, relazioni, autocertigficazioni, moduli, verifiche, indagini : non lo sportello unico, ma lo "SPORTELLO MULTIPLO" presidiato da cerberi obbligati a ciò da normative assurde (nello specifico e nel particulare) CHi fa questi interventi non può promettere al Comune di fare l'asilo, asfaltare strade, ,pavimentare piazze etc.Anzi ,per queste opere modeste non paga nemmeno oneri che cosa pretende? Le leggi( nazionali e regionali, le direttive europee, i DPR, Dlgs, Circolari Ministeriali, Decreti Giunta Regionale, regolamenti di attuazione, circolari intepretative, Norme Tecniche di attuazione, etc. etc. ) si allungano, aumentano le pagine , gli articoli, i commi, i lemmi,i richiami, le tabelle e conducono chi volesse stare alla norma verso la pazzia o verso la rassegnazione del " faccio quel che posso e chissenefrega." I grandi interpreti dell'era immobiliar-berlusconiana che ha avuto inizio negli anni ottanta, invece vanno diritti allo scopo con offerte clamorose cui Comuni in difficoltà non sanno o non vogliono o non possono dire di no. Una vittoria alla lotteria non si può rifiutare......"Tanto, è sempre Carnevale...." diceva una canzone degli anni settanta

    RispondiElimina
  15. Ma la comunità Exoodus che fine fa?

    Ma si sa qualcosa di queste Fingroup srl e Azienda agricola REM?
    Chi sono?

    RispondiElimina