giovedì 18 novembre 2010

Un avvocato per i lonatesi

Un avvocato per tutti, questa l'idea che ha spinto il comune ad aprire una selezione pubblica: si dovrà trovare un legale che, a titolo gratuito sia per l'amministrazione che per gli utenti, sia in grado di consigliare se iniziare o meno una causa legale.

Al momento, la pratica è ancora all'inizio del suo percorso: servirà ancora del tempo per preparare la selezione. Una volta trovato l'avvocato (o gli avvocati), il comune gli metterà a disposizione un suo ufficio.

I rapporti tra il comune ed il legale saranno regolati da un protocollo d'intesa che, in via sperimentale, durerà un anno.

12 commenti:

  1. Può essere un'idea visto che gli avvocati nel PdL abbondano.
    Ma se capitasse di avere un difensore civico che è anche avvocato, visto che non è poi troppo impegnato ( disse tra il serio ed il faceto, un difensore civico anni fa : NON HAI QUALCUNO DA MANDARMI CHE ABBIA QUALCOSA DA DIRE CONTRO L'AMMINISTRAZIONE ?) , gli si potrebbe affidare questa piccola(?) incombenza , pur non rientrando la cosa tra i suoi compiti. Così il difensore civico potrebbe guadagnarsi il pane al 100% con il sudore della fronte e guardare sereno al proprio avvenire fissando sicuro negli occhi moglie figli declamando " Anch'io son parte....!"
    A parte gli scherzi tutto quello che si fa peril meglio del cittadino , fatto salvo verifiche e collaudo alla prova dei fatti, va bene.
    Anche sistemare le cose con la Pro Loco......( non c'entra, ma fa lo stesso)

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  2. Un avvocato che fa questa cosa gratuitamente o che viene pagato dal Comune per essere a disposizione gratuita dei cittadini?

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  3. No, le prestazioni sarebbero a titolo completamente gratuito. Ovvio che l'avvocato non farà altro che consigliare o meno ad una persona se intraprendere un'azione legale: in questo caso, il suo ruolo gli permetterebbe di avvicinare persone che altrimenti si affiderebbero ad altri legali, e qui sta il vantaggio per l'avvocato.

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  4. Bene ragazzi , la cosa capita a puntino, perchè e proprio quello che sto facendo in questo periodo, ovviamente con un senso di SOLIDARIETA' maggiore. Sono titolare di un'agenzia d'affari che aiuta le persone che hanno ragione ma non hanno capitale da spendere, e vogliono portare avanti cause per risarcimento danni, provenienti da malasanità, incidenti d'auto e infortuni sul lavoro. Ovviamente la mia è un'attività privata e imprenditoriale, comunque queste persone senza pagar nulla di anticipo ed essendo PARTE LESA vedranno affermarsi i propri diritti e il relativo risarcimento danni.
    Per il comune non sono d'accordo perchè il tutto potrebbe sfociare in quello che Davide ha descritto precedentemente, quindi si configura come un'attività privata, in pieno conflitto d'interessi. Cosa diversa era invece il difensore civico che difendeva il cittadino nei confronti del comune.
    Questo è quello che questi signori in 15 anni di berlusconismo ci hanno insegnato; cioè che il CONFLITTO D'INTERESSI E' UNA COSA NORMALISSIMA E FA PARTE DELL'ORDINARIO QUOTIDIANO.

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  5. Boh, non riesco a capire la differenza che ci può essere, in questo caso, tra difensore civico e avvocato. Confesso la mia ignoranza in merito.

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  6. Son due figure diverse. Il difensore civico è (era) un avvocato pagato dal comune per fare da tramite tra le persone e l'amministrazione.
    Questa figura di avvocato, invece, sarebbe generalista: tipo "voglio far causa al mio vicino che spazza le foglie nel mio giardino, cosa posso fare?"

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  7. Per avvocato / difensore civico prego vedere mio intervento iniziale.
    La domanda era : si può assegnare il nuovo ruolo a margine di quello del difensore civico utilizzando la stessa persona ?

    Qualcuno si informi e risposnda . Grazie

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  8. @Torero Camomillo
    L'ultima legge finanziaria (n. 191, 23/12/2009) all'art. 2 comma 18 ha abolito la figura del difensore civico, che a Lonato non esiste più dal 1 marzo 2010. Ad oggi, non esiste nessun avvocato stipendiato dal comune; l'ultimo fu Michele Vitello, che poi è stato eletto consigliere della maggioranza alle elezioni di fine Marzo 2010.

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  9. Grazie dell'informazione. Bisogna essere puntuali nel correggere quando uno sbaglia per evitare il protrarsi di equivoci.
    Quanto all'avvocato potrebbe essere una consulenza a titolo gratuito ed a turno ( sei mesi ? tre mesi ? ) da stabilire. Gratuita anche. ovviamente, per il cittadino.
    Gli avvocati " turnisti" ne trarrebbero egualmente giovamento per lo stimolo, per la varia casistica da trattare, per l'ampliamento delle loro conoscenze, per "sentire il polso" delal situazione
    Forse sono un sempliciotto.......

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  10. L'intervento del signor Luigi( che si dichiara votato alla solidarietà verso i cittadini deboli) partendo dalla solita critica di "parte" è un pretesto pubblicitario(gratuito) di una agenzia di PARTE LESA,attività imprenditoriale in franchising pubblicizzata già da un po' sui canali radio nazionali e locali.
    E' ovvio che, anche non pretendendo anticipi,siano richiesti compensi.Quindi, se devo pagare, vado da una avvocato di fiducia.Signor Luigi: che c'azzecca (per dirla alla Di Pietro)con l'avvocato a titolo gratuito proposto dal Comune?

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  11. Partiamo da un punto fermo, chi non si firma è un vigliacco e non merita risposte. Ho descritto parte lesa, così come posso descrivere Italiana Risarcimenti, comunque di fatto servizi privati che agevolano chi non ha capitali per impostare cause, nonostante abbia ragione. Ripeto è un SERVIZIO PRIVATO che fornisce consulenza gratuita per capire se esistono presupposti per impostare cause.
    Il comune è un ente pubblico oppure cerca clienti per i tesserati del PDL?

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  12. beh, avv. del prete, fatti aventi tu!

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