mercoledì 9 giugno 2010

Corriere & fanatismo

Corriere della Sera, ma perché mai scrivere "Aborto = omicidio" (QUI) dovrebbe essere un commento fanatico?

8 commenti:

  1. E' innegabile che l'aborto è un enorme problema.Ed è un omicidio perchè quell'essere , nei vari stadi dello sviluppo, è un essere umano, una persona e non si può difendere . Ed è un grande dramma per chi per chi lo decide. NOn si può essere per l'aborto e poi piangere per i gatti ed i cani abbandonati, essere vegetariani per non uccidere le mucche ed i maiali, lanciare anatemi per non uccidere gli agnellini specie a Pasqua ( magari negli altri periodi sì ). Rispetto per gli animali, ma anche per l'uomo che, bene o male , è qualche gradino più sù ( anche se a volte, purtroppo e sempre di più ,non sembrerebbe proprio.......)
    Ma in poche parole è difficile dire tutto : bisogna tornare alla fede, al rispetto reciproco , al saper servire , ad essere umili , a far trionfare l'amore , qello vero, con la A maiuscola insegnato da "certa gente" ( Gesù, Francesco, Madre Teresa, Don Bosco,Padre Kolbe etc. et. che l'elenco è lungo)

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  2. Dire che l'aborto è omicidio, sì, è cosa da fanatici. Non piango per cani e gatti, non sono vegetariano, ho rispetto delle persone, credo nelle persone, credo nell'amore, nell'aiuto reciproco non lucrativo. Eppure dare dell'omicida a una donna che abortisce è da stronzi fanatici.

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  3. L'aborto è un grande problema . HO scritto che è un dramma per chi lo decide ( la donna e/o il suo uomo ). Resta il fatto che uccidere una persona, che non si può difendere, è un omicidio. Quella di piangere per cani e gatti etc.da parte di chi era per l'aborto ( milioni e tra i milioni c'è chi è animalista etc. ) è avvenuto. HO detto che in poche parole è difficile dire tutto perchè l'argomento non è quel che si dice una bazzecola. Lei dice di " aver rispetto delle persone, crede nelle persone" e allora perchè ad uno come me che esprime un parere ( che è quello di tanti altri milioni di persone anche non cattolici ) affibbia l'epiteto di "stronzo fanatico" ? Rispettare la persone significa rispettare chi esprime un parere o un opinionie, rispettare la persona vuol dire anche rispettare quell'essere indifeso e, aggiungo , la donna ed il suo dramma.E quel dramma ha tante motivazioni valide e, molte volte, assai meno valide.Non è cattolico, ma prima di arrivare all'aborto chi non è cattolico , ha altri strumenti......Rispetto il Suo parere, ma non lo "stronzo fanatico" , parole di bassa lega

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  4. Sono il primo e terzo anonimo( ora anche quarto):
    Al secondo anonimo non è passato per la mente che dietro un anonimo qualsiasi potrebbe esserci un anonimo che ha sofferto direttamente o indirettamente, quel dramma ?
    E lo chiama "stronzo fanatico"?

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  5. E se il secondo anonimo ha sofferto per questo rispetto ampiamente il suo dolore.
    Ciò non toglie che per milioni di persone ( anche quelle che hanno subito il dramma ) quell'atto è sempre qualificabile allo stesso modo ( da qui, proprio, nasce il dramma......)

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  6. Secondo voi perché una donna decide di abortire? Non avete mai pensato che talvolta, in certi momenti della vita, non è opportuno avere dei figli? Non è di certo la parrocchia, men che meno lo Stato, a dare i soldi per crescere un figlio a chi non riesce a guadagnare. E comunque sia, fino a due mesi non è un feto, non è una persona, non è omicidio. Io mi incazzarei mica per l'aborto, ma per la gente che si lascia morire di fame nei nostri paesi, morire sul lavoro per la nostra ricchezza, morire di freddo. Nella nostra indifferenza. Su questo lotterei, per chi ha la sofferenza all'ordine del giorno. Girare la testa davanti al questuante affamato è molto più un crimine.

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  7. @ultimo anonimo.

    Come si può legare l'essere o meno un umano soltanto in base all'età? Un feto è persona a 61gg e non a 60gg? Difficile, eh?!

    Comunque, il problema economico non è una motivazione per abortire: chiunque può decidere di non riconoscere un figlio e lasciarlo in ospedale, lo Stato se ne occuperà.

    Giusto indignarsi per chi muore di fame o freddo o sul lavoro, ma è ancora più giusto "indignarsi" per le morti assurde di feti innocenti che non hanno la possibilità di difendersi: la categoria più fragile sono loro, e non hanno alcuna forma di diritto.

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  8. Non si possono avere figli in certi momenti della vita per difficoltà economiche? Ebbene non si concepiscono per poi abortire ( chi non è cattolico e chi non lo è, può vivere la sessualità e lo può fare senza giungere al dramma dell'aborto.Prego informarsi ed informare specialmente i giovani che si danno a più non posso).
    Le difficoltà della vita possono non esserci al momento del concepimento e della nascita ed allora perchè abortire? Prego rispondere.
    Se le difficoltà della vita arrivano quando il bimbo ha cinque, sei, sette anni, mica lo ammazziamo perchè ci sono difficoltà
    ( parliamo di gente normale e non di pazzia).
    Abbiamo avuto ed avremo quasi tutti delle difficoltà non solo economiche ; a volte sembrano insormontabili ma poi spesso si risolvono.Sono d'accordo d' "incazzarci" per la gente che muore di fame e freddo, che perde il lavoro o ne muore .
    Io non giro mai la testa davanti al questuante extracomunitario o no o un'associazione vera o falsa (ne ho sempre davanti alla porta e non escono mai senza).Ma questo a cosa serve se mi va bene l'aborto? La carità non è solo la moneta, la comprende, ma è più complessa e completa.

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