Bresciaoggi, domenica 29 agosto 2010, pagina 23: Valerio Silvestri, consigliere delegato alla Pubblica Istruzione:
« [...] La struttura comprende anche un centro di cottura, dove si prepareranno i pasti da consumare internamente e in seguito, nel giro di qualche mese si passerà a distribuirlo anche per la scuola elementare Don Milani e la materna De Andrè».
Solo il centro unico di cottura occupa 350 mq su una superficie complessiva di 3mila (più i locali interrati). È studiato in ogni dettaglio e suddiviso in diverse zone per l’entrata delle derrate alimentari, il lavaggio delle verdure, il taglio della carne, la cottura e il confezionamento, la zona di stoccaggio degli alimenti, l’uscita dei pasti pronti.
Niente di più falso. Il centro unico di cottura non esiste, al contrario, il comune di Lonato ha speso la cifra record di 48'244,80 € per il trasloco della vecchia cucina dal vecchio al nuovo asilo, compreso l'acquisto di nuove attrezzature per sostituire quelle non più a norma (che con tutta probabilità non saranno riutilizzate nella futura nuova cucina, se mai arriverà).
Il centro unico di cottura non è ancora stato realizzato a causa di ritardi nelle procedure di gara, di conseguenza si è reso necessario approvare il traloco d'urgenza senza gara, ma sulla base di un unico preventivo fornito da una ditta che "ha già effettuato servizi e forniture per il Comune di Lonato con piena soddisfazione di questa Amministrazione", come si legge nella determinazione comunale. Il tutto è necessario, "considerata l'urgenza con la quale si deve provvedere al trasloco [...] per il corretto avvio del nuovo anno scolastico [...]".
martedì 31 agosto 2010
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