Nel BURL (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia) del 5 luglio 2010 appare una ditta R.E.M. SRL, l'acronimo significa Revolution Energy Maker, ed opera nel settore dei pannelli solari ed energie rinnovabili. Questa azienda ha sede a Cagliari, in via Sergio Montaldo 15, e non ha alcun recapito telefonico; tuttavia, risulta essere legata con tutta una serie di aziende del nord:
- Dermoticos SRL, di Coccaglio (BS), il cui amministratore è presidente dei REM;
- Sandrini SPA, di Casalromano (MN), lavori edili ed elettrodotti;
- Fimet SPA, di Brescia (BS), il cui presidente è membro della giunta dell'Associazione Costruttori Edili di Brescia e Consigliere Nazionale dell'Associazione Italiana Riscaldamento Urbano.
- Consenergy SRL, di Asola (MN), si occupa della costruzione, installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici.
- Biesse SRL, di Serra Nicolò (GE), si occupa dell'installazione e della manutenzione di elettrodotti, ripetitori per telecomunicazioni, della manutenzione del verde pubblico e privato, dell'illuminazione pubblica e artistica di vie, piazze e monumenti. Opera nel settore dell'edilizia indistriale e civile;
Ma lo stesso G.V. in realtà è anche fondatore ed amministratore delegato di FinGroup SPA, l'azienda che affianca la R.E.M. SRL nel progetto della Valsorda. FinGroup risulta controllare altre due aziende, che sono:
- CasaGroup, con sede in via Sorelle Girelli 13, a Brescia.
- Credit Group, con sede in via Triumplina 33, a Brescia.
Fingroup SPA ha costruito/sta costruendo la Torre 25 (immagine a fianco), in via Vallecamonica a Brescia. Il cantiere costa 8 milioni di euro, ed il palazzo sarà in grado di ospitare negozi con superfici di 330 o 770 mq, più decine di uffici da 220 mq. Gli addetti del gruppo sono un centinaio, mentre il bilancio è di circa 50 milioni ogni anno.
Intanto, è stata richiesta la visura camerale della FinGroup SPA, e cui risultati dovrebbero essere pronti nei prossimi giorni: da questo documento si potranno avere informazioni più dettagliate.
Quando avremo in formazioni più dettagliate su chi " sta dietro" ( ma non saranno proprio quelli dietro dietro) non sarà risolto il problema. Tutto sta nella normativa urbanistica vigente che ha fatto diventare l'urbanistica un continuo cointratto , ha portato alla luce del sole ufficiali do ut des tra amministrazioni e grandi operatori. Uno scambio continuo di territorio con promesse di posti di lavoro ( "ricchezza minima ") mentre la vera ricchezza prende poi altri lidi Un'Amministrazione Comunale davanti al corretto espletamento dei vari gradi di controllo ( anche facili per i grandi) non può rimproverasi molto. E ciò a fronte di adempimenti lunghi, onerosi ed estenuanti per chi deve costruire una recinzione, una pensilina, un portichetto o recuperare un edificio degradato. L'urbanistica "contrattata" è la morte della pianificazione che ai Comuni costa somme enormi (cartografie, indagini, analisi paesistiche, territoriali, geologiche,idriche e vincolistiche varie, varianti, aggiornamenti,osservazioni etc. etc. ) Perchè fare piani e previsioni , ovviamente anche economiche da introiti, se poi tutto viene occasionalmente stravolto? Nei tempi passati varie amministrazioni che gestivano coerentemente la programmazione approvata hanno subito attacchi denigratori, personali e politici (" siete degli incapaci" " siete contro lo sviluppo "), sconfitte elettorali.
RispondiEliminaOra vediamo come continua lo sviluppo. Naturalmente tanti che hanno avuto da deroghe e trasformazioni, anche legittime, ora chiede che tutto si fermi, che non si costruisca più, che è ora di finirla. Il solito detto " non nel mio cortile".
Bisognerebbe tornare ad una programmazione seria ( non solo locale, è evidente) e corente sulla base iniziale del " cosa vogliamo per il nostro territorio? " Chiarirlo e non derogare se non per raddrizzare qualche piccola "curva" imprevista
E' importante sapere anche "chi sta dietro".
RispondiEliminaIn questi anni il Garda è oggetto di investimenti urbanistici sconsiderati, dietro i quali, spesso, può esserci "odor di 'ndrangheta". L'investimento urbanistico è il miglior modo per riciclare denaro sporco e qui gli unici che ci rimettono sono i cittadini che perdono PER SEMPRE il loro territorio.
Questo non lo dico io e non c'è bisogno che lo dica Saviano in televisione. E' un fenomeno documentato da anni nel bresciano e nel basso Garda ed ignorarlo, oggi, non è più possibile.
In queste settimane, per esempio, proprio a Brescia, è in corso un processo contro la 'ndrangheta nel Bresciano.
Apriamo gli occhi!