lunedì 18 ottobre 2010

La Proloco non molla

Sono tre i consiglieri eletti nel nuovo CD (Consiglio Direttivo) della Proloco lonatese. A giugno, dopo forti attriti con l'assessore al commercio Valentino Leonardi, competente per quanto riguarda i rapporti con la Proloco, tutto il CD si era dimesso.

I consiglieri sono Davide Sigurtà, Giovanni Coletta e Patrick Rizzinelli. La scelta di avere soltanto tre volontari alla guida dell'associazione è stata operata per snellire il rapporto sia con l'amministrazione comunale, sia con le diverse associazioni sparse sul territorio.

La spaccatura con la giunta guidata dal Sindaco Mario Bocchio resta comunque, ed è evidente: il consiglio ha deciso di mantenere l'ufficio nel palazzo comunale, e questo sarà l'unico punto di contatto con l'amministrazione. Il resto delle attività saranno operare "in modo indipendente rispetto all'amministrazione, anche per non gravare sui costi del bilancio comunale, che a detta degli amministratori, in questo periodo è molto esiguo, soprattutto per gli investimenti in ambito sociale, turistico e culturale".

49 commenti:

  1. Alla faccia del rinnovamento.
    Ma qualcuno non aveva detto che il futuro della proloco sarebbe passato dal coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato e all'apertura dell'esperienza amministrativa a nuovi soci?
    Invece leggo del nuovo consiglio ridotto al minimo sindacale di tre consilieri, alla faccia della partecipazione alla gestione amministrativa !!!
    Proloco di Lonato del Garda, quasi 200 soci; forse sarebbe stato meglio informarli di più su ciò che stava accadendo in proloco. Invece si è pensato bene di chiudere le iscrizioni (da più di 6 mesi), comunicati stampa zero, niente mail e zero comunicati sul sito web ufficiale.
    Evidentemente qualcuno il proprio posto non lo voleva proprio mollare, quasi lo ritenesse uno "status simbol", di cosa poi.
    Ma è anche vero che il capitano non abbandona mai la nave, anche quando stà affondando. Presidente questa volta ci siamo, quindi indossi almeno il giubbotto di salvataggio e quantomeno abbia la compiacenza di non portare con se i nuovi ignari compagni di avventura.
    Per quanto riguarda l'indipendenza dall'amministrazione comunale, è vero una proloco deve camminare con le proprie gambe, ma mi dica Presidente: come potrà portare avanti una proloco non interfacciandosi sinergicamente con l'amministrazione comunale, non collaborando attivamente con la stessa e tutto questo al di là di partiti, colori, correnti, amicizie ed inimicizie ?

    Massimiliano Massimo de' Casamassimi

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  2. Massimo..fosse solo quello che scrivi....sarebbe grave ma tollerabile! hanno deciso di non RINNOVARE le tessere alle persone sgradite (mi ci metto volentieri nella lista), anzi, addirittura sbagliando indirizzo delle persone sgradite, cioè, invitati all'assemblea formalmente ma con la lettera d'invito che ritorna al mittente per "residente sconosciuto".
    Vorrei capire come pagheranno l'impiegata e l'affitto, visto e considerato che sputano nel piatto dove stanno mangiando non penso che gli amministratori porgeranno l'altra guancia.
    Probabilmente non sono all'altezza di certi personaggi che si pavoneggiano come pennuti spelacchiati per l'appartenenza alla Proloco, non hanno ancora capito che la parte del servizio di volontariato non paga! nemmeno per fagocitare voti nella prossima lista di sinistra!
    Mi spiace per le persone come te Massimo, persone che fanno del volontariato un sistema di vita, persone scomode perchè non chiedono nulla in cambio.
    Roberto Vanaria socio scomodo della Proloco lonatese

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  3. Io non commento i vostri interventi.
    Ribadisco solo una domanda fatta mesi fa qui, e rimasta senza risposta: ma al di la di tutto, meriti o demeriti a parte, spirito volontaristico autentico o meno, soci scomodi o meno,:
    1. ALL'AMMINISTRAZIONE INTERESSA AVERE UNA PRO LOCO?
    2. PERCHE' IN QUESTI MESI L'AMMINISTRAZIONE NON HA FATTO NULLA?

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  4. Ma ti pare che se una Proloco lavora contro tutti e tutto possa ricevere consensi?
    Personalmente ho sempre sostenuto che se ci fosse stata una Proloco "attiva" e non partitica e strumentale, tutte le amministrazioni avrebbero concesso l'organizzazione di eventi, il Comune non ha personale, non ha risorse adeguate, quindi sarebbe una manna una collaborazione attiva dell'ente.
    Si è operato proprio nel senso inverso...
    Posso accettare che le colpe non sono tutte dell'ente, ma accetta il fatto che la proloco ha fatto terra bruciata attorno a sè.
    La Proloco, come ben sai, non è una emanazione dell'amministrazione comunale, vietare la partecipazione di persone +/- autorevoli e disposte a collaborare senza chiedere nulla in cambio, mi pare un suicidio, voluto e premeditato dalle solite persone che da anni non vogliono che la Proloco funzioni...
    Roberto Vanaria

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  6. Il Goldoni scrisse le "Baruffe Chioggiotte " chi scriverà le " Baruffe Lonatesotte " ?
    Qui si stanno sbranando il cadavere. Buttatelo a mare e ripartite da zero con buona volontà ed amicizia. E poi, quale sarebbe la vera torta da spartire ? Un modesto "chisol" ? Ma andate a fare....... un bagno di acqua gelata ( spero che Masi non mi sospenda) e rinfrescatevi le idee. O forse tutto è perchè la maggior parte non siete-non siamo di pura origine lonatese? Scusate, ma sapete , c'è ancora qualcuno che si diletta con il mito della provenienza pura e diretta dal territorio ( visto che non dico razza pura ?) manco fossimo pomodori, mozzarelle o culatello ( o è passata di moda? ). NOn guardatevi in cagnesco ma collaborate per Lonato del Garda che merita molto di più di meritorie iniziative isolate. Siamo la più bella cittadina della Milano - Venezia ( le vie del centro ed il traffico saranno sistemati... presto...) e allora vai ....

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  7. Guardate da sud lo sky-line (ma escludete dallo sguardo, se ce la fate, il tendone in Rocca e le case vicine al Centro Giovanile )

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  8. Commento delle 10:35 cancellato per offese, riporto il contenuto.

    e' superfluo commentare Roberto Vanaria, perchè è stato lui a portare la PARENTOPOLI in comune, come i suoi capi LEGHISTI E SOCIALISTI gli hanno insegnato.
    C'è un nuovo consiglio, rinnovato al 70%, fatto da persone valide e con VOGLIA DI FARE.
    Ora dobbiamo solo sperare che il sindaco mantenga le promesse fatte nei mesi scorsi e tolga di mezzo quell'[...] Valentino Leonardi, che nei mesi scorsi, distribuendo a destra e a manca contributi,( soldi dei lonatesi) per fini semplicemente CLIENTELARI in vista delle elezioni, ha distrutto anni e anni di volontariato; un lavoro che aveva portato alla creazione di una rete del volontariato lonatese, come testimoniano colleghi culturalmente ben più preparati degli stessi VANARIA e LEONARDI.
    Per evitare una politicizzazione della stessa proloco, così come volevano i due signori sopra attraverso richieste fatte nei mesi scorsi, è stato bloccato il tesseramento fino alle elezioni dell'altro giorno. Noi accettiamo la collaborazione di tutti, siamo molto umili, perchè siamo consapevoli che solo facendo capire il senso della proloco ai nostri concittadini possiamo contribuire a creare un futuro migliore per il nostro amato paese. Tanti auguri al nuovo consiglio per un operato fatto di idee innovative che portino ad una rinnovata sinergia con l'amministrazione e con le associazioni locali.
    Luigi Del Prete

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  9. Ripeto:
    1. ALL'AMMINISTRAZIONE INTERESSA AVERE UNA PRO LOCO?
    2. PERCHE' IN QUESTI MESI L'AMMINISTRAZIONE NON HA FATTO NULLA?

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  10. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  11. Commento delle 18:28 cancellato per offese, riporto il contenuto. Cerchiamo di essere moderati nei toni.

    Luigi..sei il solito [...], io non ho mai.. dico mai.. chiesto di far parte della Proloco, per la cultura non la paragono senza dubbio alla tua...[...]...
    Penso di aver risposto Damiano
    Scusandomi per la discussione sterile con Luigi porgo
    saluti Padani
    Roberto Vanaria

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  12. Poi sarebbe la Pro Loco politicizzata ahahahaha.... però non manca una volta che tu te la prendi coi comunisiti o mandi saluti padani ahahahha
    Che simpaticone! ahahah

    Mi spiace, comunque, ma non hai risposto:

    Meglio che riformulo le domande:

    1. L'AMMINISTRAZIONE, anche mettendo una pietra sopra quello che è stato fino ad oggi (ed ognuno si tenga il proprio parere su cosa è stata o non è stata la Pro Loco in questi anni!), VUOLE AVERE UNA PROLOCO IN FUTURO?

    2. PERCHE' IN QUESTI MESI, (ovvero dalle dimissioni ufficiali del CdA ad oggi), L'AMMINISTRAZIONE NON HA MOSSO UN DITO?

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  13. La politicizzazione della pro loco, caro Luigi, inizia cercando a tutti i costi gli aspetti negativi di quello che ti viene proposto dall'amministratore di turno, chiudendosi a riccio a nuove possibilità e proposte.
    Sarebbe stato sufficiente fermarsi e riflettere sui benefici che certe iniziative avrebbero potuto portare alla pro loco lonatese, escludendo dalla riflessione gestionale associativa le strategie politiche.
    Caro Damiano, ma dopo quello che hai letto su questo blog, se fossi uno dei protagonisti della querelle, ci metteresti una pietra sopra ?
    L'Amministrazione, lo ha già dimostrato nel recente passato, può e farà a meno della pro loco in futuro.
    Peccato, perché la strada intrapresa dal "vecchio" C.D., era quella giusta e per fortuna non sono il solo a pensarla in questo modo.
    Amichevolmente Massimiliano.

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  14. Ma infatti io in un altro post, in luglio, ho detto chiaramente: se l'amministrazione non vuole la Pro Loco, abbia il coraggio politico di dirlo pubblicamente, senza tirare in ballo covi di sinistra e altre minchiate!
    Invece, tutte le volte che un Presidente di turno va a parlare col Sindaco di turno, finisce sempre con un "volemose bene" .... che dura poi per le due settimane successive e basta!
    In ogni caso, siccome non vorrei sembrare, agli occhi dell'amico padano Roberto, quello che ha le mani in pasta dappertutto (cosa che non è!) constato semplicemente che:

    1. La Pro Loco non ha mai avuto vita facile, ne storicamente, ne con le tre amministrazioni precedenti (Mantovani, Perini, Bocchio). E siccome i presidenti sono stati vari, i sindaci son cambiati e son stati di vari colori, ma i problemi son sempre quelli, questa è la dimostrazione lampante che il problema non sono ne i comunisti, ne i leghisti ne i democristiani ma i problemi son da cercare altrove.

    2. Da qualche anno Lonato si chiama "del Garda" con l'intento di promuovere la nostra città dal punto di vista turistico. Io sarò anche un po cecato (porto gli occhiali per quello...) ma non è che abbia visto un granchè in questi anni.

    Ma come è usanza dire oggigiorno... è tutta colpa del patto di stabilità!
    Che strano... 'sto patto di stabilità anestetizza anche i neuroni... non solo si fa poco ma si pensa anche meno!

    150 saluti Italiani! :-)

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  15. Capisco la libera espressione, capisco dar voce a tutti, ma quello che non capisco: POSSIBILE CHE SU QUESTI BLOG, COME LO STESSO LONATESE E IN FACEBOOK, SIANO SEMPRE GLI STESSI A SCRIVERE!!!!!E OGNI VOLTA QUESTI HANNO SEMPRE UN TONO ACIDO, NEMICO, AGGRESSIVO CONTRO AMMINISTRAZIONE E TUTTI....IN CHE MODO PUO' ESSERE POSSIBILE LA COLLABORAZIONE O CRESCITA PER UN'ASSOCIAZIONE FIN QUANDO REGNA QUESTO CLIMA COSI ANTIPATICO?????

    Mi rivolgo a personE come Del Prete etc (non conosco personalmente costoro, ma vedo solo e sempre loro).

    A me pare molta invidia e gelosia del potere che non hanno: questi attacchi cosi gratuiti al sig Leonardi come Vanaria, mi paiono solo pura invidia e gelosia.

    Se davvero si volesse costruire un associazione come una proloco, di certo queste persone potrebbero investire meglio il loro tempo anzichè criticare e attaccare. Il loro messaggio mi pare molto più negativo di tanti altri. Restando obiettivi, ma come si può creare un'associazione che operi per il bene del paese, stando solo in 3 soci? Gli stessi che fino a poco tempo fa erano presidente etc.....questo si chiama rinnovamento? a mio avviso è UN VERO E TOTALE FALLIMENTO.

    2) Come si può creare un'associazione che nei suoi obiettivi ha come punti cardini la guerra e la non collaborazione con il Comune (direi voluta).....però agli stessi fa comodo stare in uno spazio comunale perchè non han spese da pagare...

    Trovo e troviamo noi cittadini lonatesi, tutto questo assurdo: che piacciano o non piacciano al sig DEl Prete gli assessori del secondo mandato della giunta Bocchio, si fa presente che costoro sono stati votati dalla cittadinanza e pertanto hanno tutto il sacrosanto diritto di governare. Piuttosto si mettano da parte costoro che amano molto attaccare nei blog e che facciano davvero lavorare Proloco e Associazioni.

    Dei Lonatesi

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  16. Condivido la sostanza e non difendo o accuso qualcuno. La Pro Loco deve fare il bene di Lonato del Garda perchè la nostra cittadina lo merita per i suoi monumenti e le sue bellezze al di là dei litigiosi lonatesi vecchi( pochi) o recenti.
    I duellanti ( ...pluriellanti!!!) rossi , verdi , azzurri e neutri si trovino, si siedano attorno ad un tavolo..... da pranzo, magari rotondo per equità arturiana , e si rimpinzino di prodotti del territorio, vini e sapori del Garda Bresciano , brindino moderatamente con spumante locale che si può trovare meglio del Franciacorta e partano per una nuova stagione della PRO LOCO.
    E che l'Amministrazione Comunale sia sinceramente Pro - Pro Loco, sia dall'interno sia dall'esterno .
    Un sogno ? Forse, ma deve diventare realtà.

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  17. Spero che chi vuol dire la sua opinione abbia almeno la decenza di saper scrivere in italiano e così non pare, ma ovviamente oggi è troppo pretendere DECENZA e democrazia.
    Detto questo la Proloco di Lonato del Garda non c'entra ASSOLUTAMENTE NULLA con l'amministrazione comunale; è un'associazione AUTONOMA. L'esperienza più che decennale passata attraverso tutti i colori della politica, dal verde, al rosso, all'azzurro, ci ha insegnato e quindi ci ha portato oggi a ragionare per il futuro, INDIPENDENTEMENTE dall'amministrazione comunale; e siamo fieri di questa decisione, anche perchè il BENEFATTORE di turno non potrà più prendersi meriti per puri fini elettorali.
    Detto questo noi punteremo sulle nuove generazioni, vista l'acredine, l'ignoranza e la superficialità con cui alcuni lonatesi parlano della nostra associazione.

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  18. vedremo quali saranno le nuove generazioni che verranno coivolte, visto che quando c'erano persone 'nuove' da inserire, non fu data loro la possibilità di farlo.

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  19. PRO LOCO AUTONOMA ?

    a parte il contributo mensile elargito dal COMUNE che serve a pagare lo stipendio della dipendente;

    a parte la sede sociale che si trova nei locali dell'amministrazione comunale per cui il comune paga puntualmente l'affitto, la luce, il telefono ed il riscaldamento.

    a parte le richieste di contributo periodiche,anche a titolo di rimborso spese personali, vero Luigi, che il comune riceve e spesso elargisce alla pro loco.

    Spiegami dunque dove è l'autonomia.

    E' inutile fare filosofia, alcuni dei concetti che esprimi sono senz'altro condivisibili ma, bisogna passare dalle parole ai fatti.

    Ma questa è sempre la parte più difficle da realizzare.

    Magari da oggi, come tu più volte hai ribadito, cambierà.

    Intanto chissà cosa ne pensa il "vecchio" presidente delle "nuove generazioni".

    Massimiliano Massimo de'Casamassimi

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  20. Io non capisco l'accanimento di qualche soggetto(per esempio vedi tra altri ultimo Presidente) che si ostina a continuare ad accettare un ruolo che è difficile da sostenere:in poche parole bisogna avere una grande capacità organizzativa,l'energia, la scioltezza nei rapporti con chi amministra e l'intelligenza della mediazione.Soprattutto bisogna sentirsi lonatesi e non ospiti. Non ha mai pensato che potrebbe essere
    proprio questa continuità ossessiva ed autolesionista che blocca i rapporti con l'Amministrazione?Mi spiace, ma nessuno ha il coraggio di dirlo.Quando non c'è fiducia e stima reciproca è meglio lasciar perdere.E' ora di finirla.Concediamo alla Proloco qualche anno sabbatico,basta con queste discussioni a ripetizione che sfociano anche nell'insulto.
    Qualcuno abbia l'intelligenza di ritirarsi e poi si vedrà.Tanto Lonato sopravviverà e sopravviveremo noi senza questa spiacevole Storia Infinita...

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  21. Quest'ultimo mi sembra un intervento da condividere per la pacatezza ed il buon senso.
    Fematevi e meditate, riallacciate rapporti di amicizia, parlate serenamente tra voi e con l'Amministrazione ( magari prima intorno ad un tavolo , arturianamente rotondo, assagginado e sorseggiando prodotti tipici ).
    Lonato si merita, in questo campo , concordia ed efficacia per essere valorizzata al massimo. Non abbiamo niente da invidiare a Desenzano ed altri , lago compreso. Anzi !

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  22. Completamente d'accordo a sederci attorno ad un tavolo e con pacatezza e buon senso per trovare nuove sinergie per valorizzare il nostro paese; l'importante è che sia ben chiaro o a tutti che la proloco non è un'appendice del comune e che lo stesso comune ha bisogno della Proloco per la gestione dell'ufficio turistico e idem la Proloco.
    L'associazione atta a promuovere e valorizzare le risorse storico culturali e ambientali di tutto il territorio lonatese, attraverso i propri volontari e la rete dell'associazionismo locale, è la Proloco.
    Se si parte da queste considerazioni e si prende atto è già un ottimo inizio.
    Luigi Del Prete

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  23. Da ex - ex - ex Presidente della Proloco butto sul tavolo una proposta, e poi non intervengo più (la butto li solo perchè in fondo in fondo ci tengo alla Pro Loco e a Lonato e chi mi conosce lo sa!).

    E' una proposta che faccio al nuovo scarno CdA.

    1. Lasciate perdere il programma che vi siete fatti per i prossimi anni (che ho letto nel comunicato stampa pubblicato su illonatese.it): è tanto, è troppo, è incredibilmente tutto ed in tre è impossibile portarlo avanti.

    2. Aprite il tesseramento 2011 a partire dal 1 Dicembre 2010 fino al 28 Febbraio 2011, facendo comunicazioni ufficiali e pubblicizzandolo.

    3. Il 1 Marzo chiudete il tesseramento. Aprite le candidature per la rielezione di un nuovo CdA permettendo a tutti i tesserati 2011 di candidarsi (in deroga allo Statuto), anche proponendosi eventualmente in più liste, se fosse necessario, magari anche con programmi.

    4. I candidati dovranno dichiarare, sottoscrivendo un apposito modulo, di non avere alcuna tessera di partito, proprio per non essere incompatibili con lo statuto che dichiara la ProLoco apartitica, com'è ovvio.

    5. Chiedete al Sindaco di essere garante di questo controllo dell'assenza di tesserati politici tra i candidati. E' ovvio che in qualità di primo cittadino e garante di tutti i cittadini, gli si chiede di effettuare un controllo su tutti i candidati.

    6. E poi fate un'assemblea seria. Arriverà anche più genet a votare. Vada come vada!

    Da questo momento non intervengo più
    E auguri. Lunga vita alla Pro Loco!

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  24. Da ex - ex Presidente della Pro Loco condivido completamente e sottoscrivo la proposta di Damiano: inteligente, democratica, propositiva e positiva.

    Bisogna allargare la partecipazione e la gestione della p.l. il più possibile, rasserenando i rapporti con l'amministrazione comunale. Quella di chiedere al primo cittadino di farsi da garante del corretto svolgimento di nuove elezioni è la strada giusta da percorrere.

    Bravo Damiano, ottima proposta.

    Chi può fare adesso, pensi per il meglio.

    Massimiliano

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  25. ciao Damiano, ciao Max, quello che avete letto nell'articolo non è un programma, ma fa parte di quelle che sono le basi e le finalità della Proloco. Ad oggi nessuno tra gli eletti o tra chi ricopre incarichi ha tessere di partito in tasca, quindi non c'è alcun motivo per non dar fiducia a queste persone che si sono prese un impegno e una responsabilità. la fiducia negli anni scorsi è stata data anche a voi, ma i fatti vi hanno dato torto, perchè chi per un motivo chi per l'altro, vi siete dimessi prima della scadenza del vostro mandato e l'amministrazione era sempre la stessa, c'entrava qualcosa o le responsabilità erano troppe? Comunque ora il gruppo è coeso e intende andare avanti, si sta recuperando un clima che non vedevo da anni e c'è tanta voglia di fare, quindi avanti tutta.

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  26. Ma a chi vuoi darla a bere luigi?
    ciò che Damiano e Massimiliano scrivono è quanto i lonatesi vorrebbero, ma a voi non interessa nulla, chi ha letto e seguito le vicessitudini della Proloco sa bene che affermi il falso, uno dei tre eletti era nelle liste elettorali di sinistra.... mi pare già troppo e..seguo Damiano nel porgere un saluto a tutti.
    Roberto Vanaria tesserato scomodo della proloco Lonatese

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  27. Ma di quali liste elettorali parli? Quelle dello scorso millennio? Io so solo che nessuno di questi tre è iscritto a nessun partito , se poi tu bevi vino dalla mattina alla sera è un tuo problema mio caro, iscriviti all'ACAT, forse riescono a darti una mano. Anzi c'è anche l'associazione dei nazisti e quella dei razzisti forse è più consona per te. Ciò che vogliono i lonatesi lo hanno detto alle elezioni, ciò che vogliono i soci della Proloco lo hanno detto alle elezioni; anzi ricordo molti membri della famiglia Vanaria, presenti solo sulla carta per avere gli sconti sulle assicurazioni, ma mai venuti a nessuna assemblea per partecipare democraticamente ed esprimere il loro voto; ma questo è logico perchè a voi piace solo fare le piazzate. Mi sembra che il presidente della casa di riposo era ed è un leghista iscritto alla lega, oh forse mi sbaglio, quindi la casa di riposo non è apartitica? Ma lo vedi che ti fai male da solo nelle baggianate che vai dicendo?
    un caro saluto a tutti coloro che credono nell'unità del più bel paese del mondo: l'Italia.

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  28. il Consiglio di amministrazione della casa di riposo?
    Ma sei stordito! sai benissimo che è nominato dall'amministrazione e decade alla fine del mandato, cosa potrebbe essere se non politico?
    altra cosa è inviare inviti a falsi indirizzi per far modo che le persone non allineate non vengano a "disturbare" la distribuzione di deleghe all'interno della Proloco, questo è l'operato dell'ente nel passato, spero che in assenza di personaggi come te le cose possano cambiare caro Luigi.
    ps. la sottoscrizione del contratto con l'assicurazione non è opera mia ma della proloco nazionale (molto meno ristretta di voi nelle vedute promozionali), mantenere i tesserati attivi e partecipi è però compito della Proloco locale, fallimento assoluto, viste le risposte in merito.. ovviamente mai invitate ad eventi di vario tipo, strettamente riservati ad "amici" della ristretta cerchia....

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  29. Mi sono scordato di firmare..
    Roberto Vanaria

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  30. Ciao Roberto, la tua ignoranza sulla Proloco di Lonato è GRANDE ed infinita. Il sottoscritto non è nel consiglio d'amministrazione della Proloco da ben prima che Damiano diventasse presidente; quindi da prima del 2004. Per me la casa di riposo che è diventata FONDAZIONE dovrebbe essere gestita da persone competenti ma senza tessere di partito in tasca; è questa la differenza tra la gente come te (VECCHI POLITICI CON VECCHIE VISIONI) e la gente come me.
    La tessera della proloco dei tuoi familiari e dei tuoi amici non è stata fatta a Canicattì, ma nell'ufficio sotto il portico del comune; ed è stata fatta non perchè credete nelle potenzialità di Lonato per una qualità di vita migliore attraverso lo sviluppo turistico e culturale, ma, come tu mi confermi, per puri fini DI RISPARMIO ECONOMICO SULLE ASSICURAZIONI. Ma lo vedi che ti prendi in giro da solo?

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  31. Le tre verità....la mia, la tua e quella della gente comune, avvicinati alla verità della gente comune e sarai meno ignorante e fazioso.
    A 50anni puoi essere vecchio o grande, non cambierei con un 40enne di pochezza infinita come te
    Tanto dovuto
    Roberto Vanaria

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  32. La diatriba sulla Pro Loco sta diventando u fatto meramente personale tra alcune persone ( Max, Roberto, Damiano , Luigi) e come nel caso dell'apparrtamento di MOntecarlo "a Roma si litiga mentre Sagunto brucia ". Per Lonato del Garda la i membri o ex membri della ProLoco stanno sprecando del tempo ed i talentoi che ognuno ha semplicemente su fatti del passato. Ripeto , sedetevi attorno ad un tavolo arturianamente rotondo, mangiate cibi tipici delal nostra zona accompagnati da chiaretto e/o lugana, mettetevi d'accordo, unite le forze pur nella diversità di opinioni, tracciando, dapprima, una line a comu ne per il bene di Lonato ( vedi ultimni interventoi di Damiano e Massimiliano ). Dei quattro citati, ben tre non sono proprio di Lonato e si accapigliano per Lonato. Voglio credere che sia solo per amore della nostra cittadina che merita,ovviamente, molto di più di quello che sino ad ora si è fatto e delle sterili baruffe verbali che si stanno facendo. Avanti, smettetela e collaborate.

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  33. La frase " ... che non sono proprio di Lonato..." è un elemento puramente statistico e non ha , per chi scrive , alcuna valenza sostanziale ora che , pur a fatica, stiamo diventando ( lo siamo solo parzialmente ) cittadini d'Europa. Ciò che conta sono la persona, i comportamenti , le idee e le qualità e le potenzialità dell'individuo.

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  34. Bandolero stanco, verrei risponderti.

    Statistiche a parte, cosa vuole dire per te essere di Lonato ? essere nati a Lonato ?

    Sono molto legato a questa terra anche se non vi sono nato, è vero. Sono nato a Roma.
    Ma già da bambino passavo ogni momento di vacanza dai miei nonni materni, di Lonato appunto ed ho continuato questa tradizione nel tempo.
    Sono 20 anni ormai che abito in centro storico, oltre ad avervici lavorato per qualche anno.
    Valuta Tu....

    Sbagli quando dici che la pro loco ed i commenti che stai leggendo sono un fatto personale tra me e pochi altri.

    Se fosse stato solo un fatto personale, probabilmente sia io che Damiano, in tempi, modi e per motivi diversi, non avremmo dato le dimissioni dalla presidenza della pro loco e avremmo continuato imperterriti la nostra strada alla guida di un'associazione che non cè, non c'è più.

    Ecco perchè dico e ribadisco che Luigi (e quelli che la pensano come lui) sbagliano nell'affermare che va tutto bene e che ora la pro loco è coesa e vuole andare avanti...

    Se non si cambia direzione il futuro della pro loco è già scritto e non è roseo purtroppo.

    Aprite gli occhi e la mente a soluzioni moderne e razionali e sopratutto apritevi agli altri, la pro loco deve essere un movimento di tutti per tutti.

    Cordialmente
    Massimiliano

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  35. Una sola nota, però, a chi dice che la Proloco è politicizzata: è una emerita balla che si dice per comodità!
    Scalvini non ha mai avuto tessere, Casamassimi neanche. Non mi risulta che nessun consigliere in questi anni abbai mai avuto tessere politiche. Colletta è stato candidato in una lista di sinistra (6 anni fa, Vanaria...6 anni fa!!!) ma per quanto mi risulta non ha mai avuto tessere ne allora ne tantomeno adesso!
    Parlate di promozione turistica, mica di balle!

    Se avete paura di Colletta solo perchè è stato candidato in una lista di sinistra 5 anni fa.???... siete proprio alla frutta!!!! Altri sono i problemi!!!

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  36. a me sembra che alla fine, intorno alla pro loco girino sempre gli stessi soggetti..
    si fa presto a dare la colpa all'amministrazione comunale di turno. Non è che invece la colpa del malfunzionamento della pro loco sia da ricercare, una volta tanto, in chi la gestisce?

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  37. ad esempio, Del Prete, saranno dieci anni che bazzica nella pro loco ma mai una volta che abbia letto nelle sue parole un pò di autocritica.
    Solo accuse e offese agli altri, leghisti duristi fascisti in primis, anche quando non c'entrano!
    Ad esempio, non mi sembra che durante l'amministrazione Perini, la pro loco fosse poi cosi attiva.
    Colpa anche del buon Morando?
    Se fosse cosi, saremmo alle prese con una coalizione PD-Leghisti-PDL finalizzati all'annientamento della pro loco.
    Suvvia Del Prete, diciamo che è la pro loco in sè a non funzionare.
    Poi facile dare la colpa agli altri, per nascondere le proprie negligenze o i risultati scarsi della propria gestione

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  38. Caro anonimo in questi anni di gestioni della proloco ne sono cambiate tante, ma l'amministrazione è sempre stata la stessa, chissà perchè cambiavano? io lo so , ma non voglio inasprire gli animi, spero solo che oltre ad accusare e alle critiche, che possono essere costruttive, si abbia l'umiltà di RIMBOCCARSI LE MANICHE. Lo dico ad ogni lonatese che abbia voglia di fare perchè crede nelle qualità del territorio in cui vive. Mi congedo ricordando una frase del papa più amato; NON ABBIATE PAURA.

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  39. Caro anonimo senza palle, perchè anonimo e ignorante. Durante l'amministrazione Perini, la proloco era gestita da un presidente dichiaratamente di centro destra , artista di fama mondiale, il sig. Marco de Santi . Il sottoscritto non ne è mai stato presidente, ne la ha gestita, perchè già presidente di altre realtà gardesane con finalità simili, quindi questo forse a lei appare strano. nell'unico periodo in cui ho fatto accordi con Bocchio, come consulente a titolo gratuito per più di un anno, la Proloco ha organizzato vari eventi chiudendo più volte il centro storico, ha gestito gli eventi gastronomici della fiera di lonato, e ha creato la rete dell'associazionismo lonatese con ben più di 50 associazioni, poi è venuto Leonardi che ha distrutto tutto per la smania di apparire.
    Questo è quanto, questa è la storia. Prima di sparare a vanvera si informi e non si comporti come son soliti fare coloro che badano solo alle apparenze senza la sostanza, cioè da leghista.
    Le sarei grato se ci facesse l'onore di farci sapere con chi parliamo, oppure è troppo vigliacco per dirci il suo nome?

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  40. Mi risulta che Damiano, come il sottoscritto sia nato a Lonato, a parte questo mi pare evidente che 3 persone non potranno amministrare la Proloco.
    Accettate democraticamente le elezioni come proposto da Damiano (non mi risulta che sia leghista) ed umilmente chiedete scusa a tutti i cittadini lonatesi, forse sarà il punto di partenza per una Proloco "nuova".
    Roberto Vanaria

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  41. Caro Roberto il punto di partenza per una proloco nuova è già stato definito nell'assemblea dei giorni scorsi, a cui hanno presenziato i soci REALMENTE INTERESSATI, attraverso un invito mandato da una segretaria pagata dal comune. In quest'assemblea è stato democraticamente eletto un nuovo consiglio che vigerà per 4 anni; checchè ne dica il leghista di turno la democrazia è una cosa seria e inclusiva, sfortunatamente per il signore sopra anche per coloro che non non sono duri e puri.
    qui mettiamo la parola FINE a queste considerazioni che spero abbiano fatto capire il livello di intelletto di chi si oppone alla crescita della proloco.

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  42. Sempre le tre verità...la mia, la tua e quella dei cittadini lonatesi...non mi pare che l'ultima verità, quella più importante, sia rispettata.
    Roberto Vanaria

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  43. Caro Roberto, sei tu ad essere obbligato nei confronti dei cittadini lonatesi, perchè rappresenti un partito e fai politica. La proloco è obbligata solo nei confronti dei suoi soci e non dei cittadini lonatesi, perchè la proloco non fa politica e non rappresenta alcun partito; hai capito oppure faccio fare degli striscioni da mettere fuori dal Famila? spero non servano ulteriori delucidazioni.

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  44. Sono stato frainteso e chiarisco per Massimiliano. Circa i lonatesi o altri la mia osservazione era, è e resta puramente statistica e credevo di esser stato chiaro quando ho scritto che siamo cittadini europei. Io sono felice quando vedo gente di estrazioni diverse ( dai ragazzi agli adulti) convivere felicemente perchè, al di là di ogni miope e gretta chiusura di parte,ritengo che siamo destinati, anche in Italia, ad una specie di melting-pot ( c'è già molto fra noi e si estenderà con i nuovi). Non parliamo,poi, di terroni perche' siamo tutti terroni di qualcuno. E le nostre differenze locali ( dialetto, cibi, usanze etc. ) sono la ricchezza italiana.
    Inoltre possiamo registrare tranquillamente che ormai, come in altri luoghi, quelli di orgine locale ( scordiamoci la brutta parola "pura") sono ormai superati da quelli di varia provenienza. Osservo ancora che molto spesso coloro che si battono di più per la valorizzazione di paesi, villaggi, cittadine sono proprio quelli di varia provenienza : questi più che i locali. Ma non si può schematizzare. L'importante è che l'apporto di tutti venga incanalato per proporre, fare,costruire e non per diatribe sterili come quella in corso, per lo più, e non sbaglio se guardiamo sopra, fra quattro persone.Guardando la cosa in postivo si può affermare che questa diatriba per la Pro Loco tra persone di "varia provenienza" è dettata da amore ed affetto per Lonato ( che si merita, comunque, cje si arrivi anche ad operare concordemente dopo lo scambio nutrito di parere anche um po'.... caldi)
    Con stima e amicizia ( vi conosco bene tutti.

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  45. Caro sig. Luigi, è vero che la Pro Loco non fa politica e non rappresenta alcun partito, ma siccome utilizza soldi dei cittadini lonatesi, deve render conto di questo uso.
    Molti han lasciato intendere, purtroppo, in questo blog e altrove, che questi soldi siano stati usati male, in questi anni. Avendo visto in questi anni, per interesse personale, quel che la Pro Loco ha cercato di fare, credo siano stati usati discretamente bene... per lo meno per garantire l'apertura di un ufficio turistico.
    Ma comunque, almeno sull'uso dei soldi, la Pro Loco dovrebbe sentirsi obbligata nei confronti di tutti i lonatesi, se non per Legge, almeno per un fatto di cortesia.

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  46. Caro ANONIMO, gli unici soldi che la Proloco utilizza provenienti dalle casse comunali sono quelli per pagare una persona stipendiata per aprire l'ufficio turistico, che altrimenti all'amministrazione costerebbe più del triplo, economicamente parlando; il resto è proveniente da manifestazioni gestite in modo AUTONOMO, senza aver alcun tipo di CONSIDERAZIONE PARTICOLARE da parte dell'amministrazione in relazione ai comportamenti che questa ha con le altre associazioni. Il punto è proprio questo, perchè la proloco dovrebbe invece avere una CONSIDERAZIONE PARTICOLARE, visto che è l'associazione al di sopra degli INTERESSI PARTICOLARI di questa o quella realtà associativa, anzi dovrebbe rappresentare il coordinamento dell'associazionismo lonatese, ma questo, come già detto nei post precedenti, non è la stessa visione che hanno i vari assessori che si sono succeduti negli anni, sia di amministrazioni di centro sinistra che di centro destra. Il futuro si crea se l'amministrazione capisce che, oltre a gestire l'ufficio turistico, la Proloco è questo.
    Noi lo abbiamo capito e andiamo avanti INDIPENDENTEMENTE dai vari che scrivono su questo blog e da chiunque ci legge; se costoro vorranno realmente TESTIMONIARE il loro amore per lonato, basterà iscriversi alla nostra associazione e dare la DISPONIBILITA' di almeno 1 giorno al mese; così facendo avranno anche voce in capitolo per iniziare a costruire.

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  47. Caro Luigi,
    di disponibilità da parte dei soci in pro loco ne ho sempre vista pochetta, a partire dai membri del consiglio direttivo e dai così detti stretti collaboratori.
    Se non fosse stato per la caparbietà del "grande" Diego Frera, molte delle molteplici iniziative intraprese dalla pro loco gli scorsi tempi, non sarebbero nemmeno state prese in considerazione.

    Comunque dopo 47 post, non abbiamo avuto l'onore di sentire cosa ne pensano i nuovi membri del nuovo consiglio.

    Si perchè Luigi, vorrei ricordarti e ricordare a tutti, che sta parlando, dando direttive, chiudendo preventivamente le porte a nuove proposte (vedi quella di Damiano) a nome e per conto della pro loco, ma in qualità di cosa?
    Luigi è un socio come tanti altri, non è stato investito da nessuna carica amministrativa che possa permettergli di rappresentare la volontà degli attuali amministratori della pro loco.
    Luigi è il Presidente onorario è vero, ma appunto, è solo una carica onorifica.

    Speriamo di poter sentire presto, perchè no, anche su questo sito, cosa ne pensano i neo consiglieri di ciò che è stato discusso e detto in questi giorni su queste righe.

    Se almeno loro avranno la lungimiranza di prendere in considerazione le proposte che qui sono state avanzate.

    Saluti a tutti
    Massimiliano

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  48. Basta? E finito tutto?

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  49. Ciao Torero, tutto continua FACENDO I FATTI, con poche chiacchiere, se vuoi dare una mano ISCRIVITI.

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